Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

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Viaggio autentico

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“Dove vai in vacanza a Pasqua?”. “Faccio un viaggio in Andalusia”. Però andare in vacanza e fare un viaggio sono due cose distinte.

Nel primo caso desideri rilassarti e ti immagini uno scenario attraente, cibo cucinato da dio, magari le tue abitudini in trasferta, nessuno “sbatti”. E pensi così di ricaricarti di nuovo e affrontare poi la tua quotidianità. È la pausa da frustrazioni e casini vari.

Il secondo caso è diverso: col viaggio autentico e sostenibile si cresce. Visiti punti nascosti, conosci nuove persone, fai esperienze più intense e ti senti bene, perché restituisci qualcosa alla comunità che lì vive.

Perché il “come” è importante

Sono diversi gli aspetti dei quali tenere conto per ogni viaggio: oltre a quelli che riguardano l’impatto ambientale, ci sono anche quelli economici e sociali, che interessano sia il presente sia il futuro della regione che scegli di visitare. Quindi come viaggi è importante per non pesare sul cambiamento climatico, la preservazione della natura e della cultura, per incrementare l’economia locale e creare lavoro per chi vive nel luogo che vuoi visitare e per aiutare a risolvere i problemi locali. E nella scelta di trasporti, alloggi e attività metti attenzione a non farti imbrogliare: il green washing è di moda, ti dirò approfonditamente in un altro articolo quali sono i segnali specifici per capire quando è in atto questa pratica nel turismo.

Il tuo progetto

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La prima cosa è mettere insieme un elenco di viaggi che vuoi fare e considerare i pro e i contro per ciascuno di essi. Domandati: che cosa vuoi veramente vedere? Screma la tua lista, rimpiccioliscila fono ad arrivare a una meta, e vedi se è raggiungibile in quel momento sulla base delle tue condizioni professionali, economiche e famigliari. Intendo dire: quanto tempo hai a disposizione? Quale budget hai per quel viaggio? Puoi scambiare il tuo lavoro con il soggiorno nel luogo dove vuoi andare? Ossia: puoi andare lì e fare il volontario in cambio almeno dell’alloggio e del vitto? Puoi scegliere se andare in alta o in bassa stagione? Nel primo caso la situazione meteo è statisticamente migliore, nel secondo c’è meno gente, i costi sono più bassi e si aiuta l’economia locale, perché quando finisce l’alta stagione non c’è più guadagno.

Sfrutta al massimo il tuo itinerario

Quando visiti un luogo, non è necessario vedere tutto pensando che lì non ci andrai più: potresti ottenere solo un guazzabuglio di impressioni. Focalizzati su “come voglio tornare a casa”. Fai un elenco di cose e attività imprescindibili per te, poi snelliscilo fino ad arrivare a massimo cinque: avrai meno stress e il viaggio e l’esperienza ti arricchirà nel modo che vuoi tu.

TIPS: puoi scegliere strade secondarie e quartieri meno noti, fare itinerari o visite presto al mattino o la sera tardi, quando c’è meno gente in giro e così guadagni tempo.

Le migliori risorse per programmare il viaggio

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Prima leggi una guida della tua meta, poi cerca info aggiornate nel web. Le guide sono scritte da professionisti che spesso vivono nel luogo di cui parlano, le trovi in abbondanza nelle biblioteche della tua città e in quelle locali e hanno una gamma e una profondità di informazioni più importanti di quelle che trovi nel web, che hanno però i dati più aggiornati. Ma tieni presente che i post dei blog sono spesso scritti da viaggiatori che sono stati lì magari una sola volta e pure di corsa. Invece, sul posto cerca una persona che ti faccia da guida locale, ti darà le giuste informazioni e creerai così anche un’opportunità di lavoro.

Che cosa porti?

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Niente bagagli o zaini pesanti, ricorda che chi li deve portare sei tu! Trasportare solo l’essenziale aiuta la leggerezza in modo da poter percorrere comodamente lunghe distanze.

Per diminuire il volume delle cose che vuoi portare con te segui qualche regola semplice: rimuovi le confezioni contenenti cosmetici, porta abiti per una settimana (puoi sempre lavarli o trovare lavanderie a gettone o rimpiazzare qualcosa in viaggio, aiutando anche l’economia locale se acquisti materiali originali del posto). Ignora la vocina interiore che ti dice: “porto questo in caso che…”, spesso si torna a casa senza mai aver usato alcuni indumenti perché erano in più. Non dimenticare però la borraccia per acqua o liquidi, indispensabile.

Dopo aver selezionato magliette, pantaloni/gonne e biancheria, pensa alla

toeletta: spazzolino, dentifricio e altri prodotti da viaggio sempre in mini formato e riutilizzabili e cosmetici amici dell’ambiente. Prendi la farmacia indispensabile per te. Protezione solare e repellente per zanzare li puoi sempre acquistare in loco. Porta una borsa in tela per gli acquisti, una tazza, un set di posate riutilizzabili e un piatto in alluminio o altro materiale per mangiare in giro. E due cannucce in bambù o in acciaio con scovolino per pulirle e usarle più volte: una grande per gli smoothies e una più sottile per i cocktail.

Indispensabili il telefono cellulare con caricatore e almeno un paio di libri su carta per i tuoi momenti di relax o di attesa tra uno spostamento e l’altro. Essenziale un quadernino per scrivere le tue impressioni di viaggio e le cose che ti colpiscono di più. Ti farà piacere poi rileggerle al tuo ritorno a casa. E se scrivi ricorderai il tuo viaggio più a lungo che se tu non facessi nulla. Se poi disegni, portati un album, matite e colori.

Ai piedi metti scarpe chiuse e comode con suola assicurante, porta con te infradito per doccia, piscina e mare e scarponcini leggeri, ovviamente dipende da dove stai andando.

Cose di valore come passaporto, soldi, carte di credito, patente, carta servizi sanitari vanno anche fotocopiate, in caso di smarrimento non ti ritrovi proprio col sedere per terra.

TIPS: fai una lista di cose da portare e snelliscila più che puoi.

Dove alloggiare

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Le possibilità da prendere in considerazione sono in base alle tue preferenze e alle tue condizioni. Qui di seguito le mie considerazioni su alcune tipologie di alloggio che possono servirti.

Couch surfing, il meno costoso in termini di soldi ma il più costoso in termini di tempo per trovare ogni volta qualcuno che ti ospita. Devi conoscere bene la tua capacità di adattamento e la tua abilità di comunicare con chi ti ospita in una condivisione con poca privacy.

Ostelli: stanze e bagni condivisi, gente che rientra tardi e ti sveglia facendo rumore. Ma a favore di questa soluzione c’è che puoi conoscere altri viaggiatori, cucinare, leggere libri e vedere film che sono condivisi nello spazio comune.

Campeggi: sceglili con l’avvertenza che siano puliti e comodi rispetto a quello che vuoi vedere o fare e considera che devi aggiungere tappetino e sacco a pelo al tuo bagaglio nella stragrande maggioranza dei casi. Sono economici in linea di massima.

Appartamenti o stanze in affitto: li trovi in quasi tutti i paesi tramite le piattaforme di booking online; a volte i proprietari degli appartamenti convivono con i viaggiatori e sarà più facile ottenere informazioni preziose sul luogo. È sicuramente più costoso di ostelli e couch surfing, ma più intimo.

Hotel: prenotali direttamente, risparmiate entrambi, ospite e ospitante, se non fai il booking tramite le piattaforme aggreganti online. Lascia ringraziamenti e recensioni. Per trovare l’hotel e il tour operator sostenibili ti rimando a un prossimo articolo con le indicazioni, ma inizia ad assicurarti sulla politica di controllo dell’energia e dell’acqua e le condizioni di lavoro di camerieri e fornitori tramite info nel web e le recensioni di terzi.

Arrivare e muoversi

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I mezzi più green per il trasporto?

Andando in ordine dal meno inquinante in poi sono:

a piedi, in bicicletta, treni ad alta velocità, treni, bus regionali, city bus, metro, tram, auto elettriche, auto ibride, auto, aereo.

Quest’ultimo sarebbe meglio evitarlo per via dell’inquinamento che causa, ma ovviamente non è sempre possibile. In questo caso scegli voli diretti anche se più costosi e cerca di stare a lungo nella destinazione che hai scelto. Ricorda che ci possono essere problemi di ritardo, manutenzione, overbooking, meteo non favorevole alle partenze, equipaggio mancante (ricordo l’estate del 2022 quando ci fu un caos inenarrabile negli aeroporti per via di tutti questi problemi?). Ecco perché portarti un libro o un giornale da leggere in attesa di buone nuove aiuta anche a non perdere l’ottimismo. Viaggiare con negatività non aiuta.

Treni: le linee si stanno sviluppando in tutto il mondo e l’Europa ne ha di più rispetto al resto del pianeta. Il vantaggio dei treni, oltre a essere meno inquinanti dell’aereo e dell’auto, è che generalmente partono e arrivano nei centri delle città. Le stazioni sono quindi raggiungibili facendo risparmiare tempo (vuoi mettere rispetto agli aeroporti che normalmente sono lontani km dalle città e l’assenza del check in) e denaro. Durante il viaggio puoi avere comode poltrone, ti puoi alzare dal tuo posto e sgranchire le gambe, osservare il paesaggio che stai attraversando, comprare cibo, collegarti al wifi e lavorare o scrivere sui tavolini appositi.

Bus: sono ovunque e arrivano dappertutto, costano poco, sono più sicuri di treni e aerei per quanto riguardi i furti, ma sono soggetti al traffico. E durante il viaggio gli autisti hanno regole di guida e di riposo, con conseguenti fermate obbligatorie di 45 minuti se supera le 4,5 ore di guida ininterrotta.

Opzioni creative: car sharing (soprattutto in Europa), autostop (ma prima bisogna vedere se nel luogo dove vogliamo andare c’è l’usanza e la sicurezza riguardo questo tipo di pratica), camper (anche se si risparmia sull’alloggio e sul tempo, occhio al costo della benzina nel paese che visitiamo).

Fai un piano per un impatto positivo

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Informati prima di partire se ci sono particolari problemi in quel paese, se ci sono regali utili che puoi portare ai tuoi ospiti locali e cerca se c’è un modo proattivo per aiutare le persone e il paesaggio: per esempio, pulire le spiagge, raccogliere la plastica, aiutare lo staff in una festa tradizionale. Lasciare una donazione per un progetto e per una organizzazione locale è una buona idea per il tuo impatto positivo! Quando sarai sul posto, fai attenzione a conferire i tuoi rifiuti nei punti giusti, ricicla quando puoi, consuma poca acqua ed energia elettrica.

Mangia in casa o locale

Se hai affittato un appartamento, sei in campeggio o in camper ti consiglio di cucinare con gli ingredienti le ricette tipiche locali: per conoscere la cultura del luogo si passa anche attraverso lo stomaco. Proverai verdure e proteine che non hai mai mangiato o addirittura mai visto prima. Inoltre con i soldi risparmiati potrai scegliere attività o ingressi a musei o luoghi che vuoi vedere. Se vuoi un ristorante scegli quello piccolo, a conduzione famigliare, che offre pasti con prodotti del posto.

Gestisci le relazioni nate durante il viaggio

Un altro aspetto che puoi considerare durante i tuoi viaggi è quello liberatorio: tu hai la possibilità di essere te stesso al 100%, tutti gli incontri che farai sono con persone nuove e senza pregiudizi. Sorridi, parla con le persone e divertiti con loro, visita gli artigiani, tratta con rispetto tutti, partecipa agli eventi culturali. Non aspettarti nulla però, e se nasce qualcosa (amicizia, solidarietà, amore, empatia) sarà in più. E tieni i contatti con chi hai conosciuto durante il viaggio, anche con lettere e cartoline.

Ricorda le tue avventure

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Perché documentare e riflettere sul tuo viaggio è così importante? Perché le cose di cui parli o fotografi rimarranno meglio nella tua memoria, ma attenzione: non perderti nella ricerca della foto glamour o nella mania dei selfie, perché così non “vedi” il posto e non proverai le emozioni del viverlo. E se sai disegnare, fai gli schizzi di quello che vedi, un modo più meditativo e approfondito dello scatto del cellulare.

Segnati piuttosto le cose che hai fatto, le tue impressioni e gli eventuali cambiamenti che hai attraversato: magari hai iniziato il viaggio con una decisione da prendere e potresti uscirne con una chiara direzione da seguire. A volte la destinazione non è importante, ma viaggiare serve a capire meglio e apprezzare chi e dove sei ora.

Infine

Le persone che viaggiano spesso, sanno che avere un punto di riferimento permette a tutto il resto di avere un senso, e quindi quanto è importante avere una casa dove tornare per raccogliersi e condividere.

E ora, la sfida: prepara il tuo prossimo viaggio, e se vuoi scrivimi a info@ecoturismonline.it per condividere il tuo progetto, potrei aiutarti se vuoi consigli o suggerimenti. Ti aspetto!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giornalista e Photoeditor, ho iniziato a lavorare nelle riviste di viaggio molti anni fa, ed è stato subito amore! Mi sono poi interessata di benessere ed ecologia e ho sommato queste passioni nella mia creatura: Ecoturismonline. Vivo tra Milano e la campagna toscana.

1 Comment

  • pao.long62@gmail.com'
    paola longhini

    grazie Maddalena
    i tuoi consigli su come viaggiare sono preziosi e li condivido a pieno.
    viaggiare e’ sempre un arricchimento personale soprattutto se nel viaggio metti curiosita’ ricerca passione per le cose che vedi e le persone che incontri. i ricordi piu’ belli saranno legati soprattutti alla esperienza vissuta nel suo complesso.
    e allora …. buona avventura …. cosi’ e’ la vita !!!!
    paola l.

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