Ercolano, il papiro e la fotografia
Un papiro decifrato e alcuni studenti di fotografia ci portano nel Parco Archeologico di Ercolano. Ecoturismonline pubblica le loro immagini e Mimmo Torrese, foto-giornalista e docente, ci introduce alla visita.
La notizia è freschissima: l’unione della tomografia computerizzata e dell’intelligenza artificiale ha permesso di leggere antichi papiri ercolanesi sepolti e carbonizzati in seguito all’eruzione pliniana del 79 dopo Cristo. Il metodo ideato da Youssef Nader, Luke Farritor e Julian Schilliger, infatti, ha reso possibile visionare lo scritto senza srotolare il papiro, tecnica che spesso ne distruggeva una buona parte.
Il prezioso documento conservato a Parigi, regalato da re Ferdinando IV di Borbone a Napoleone Bonaparte, proveniva dagli scavi archeologici di Ercolano, dove furono trovati in grande quantità nella cosiddetta Villa dei Papiri.
Oggi il sito di Ercolano, città che subì la stessa sorte di Pompei, Stabia e Oplonti, ha assunto la denominazione di Parco Archeologico ed è stato visitato da quasi seicentomila persone nel solo 2023.
Iniziati da re Carlo III di Borbone, gli scavi nella zona dove il Vesuvio distrusse l’antica e fiorente città ebbero un forte impulso da parte dell’archeologo Amedeo Maiuri: costui abbandonò il metodo settecentesco che prevedeva cunicoli a pozzo, portando alla luce strade, ville e negozi.
La scoperta del nuovo metodo di lettura degli antichi manoscritti ha dato nuovo impulso alla più volte ventilata ripresa degli scavi nella zona della Villa dei Papiri, dove si presume ci siano ancora tesori da riportare alla luce. Per la verità ancora adesso si continua a scavare in varie zone e nel contempo si mette mano a lavori di restauro e conservazione.
Più volte la direzione del Parco ha messo l’accento sulla sostenibilità della visita turistica, e da tempo si cerca di indirizzare e guidare gli ingenti flussi turistici internazionali.
Sono state realizzate aree di sosta e relax e per la consumazione dei pasti oltre a servizi igienici adeguati. Per preservare l’area dall’uso improprio, sono state sistemate transenne soprattutto in prossimità degli affreschi e dei pavimenti di grande pregio e, inoltre, i custodi vigilano che la visita si svolga in maniera consona.
Ercolano, uno tra i più bei parchi archeologici d’Italia, è stato oggetto di una visita da parte degli studenti del corso di fotografia della DAM Academy di Napoli, che si sono cimentati a rappresentare la grande bellezza dei luoghi, guidati dal loro docente di travel photography. Le foto a corredo di questo articolo sono il frutto del loro estro creativo. In fondo alla galleria delle immagini troverete informazioni utili per la visita all’antica città sepolta dall’eruzione vesuviana.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Quando andare
Ci sono sempre molti turisti e studiosi al Parco archeologico di Ercolano, in ogni caso meglio sfruttare i periodi più freschi e di bassa stagione.
Come arrivare
È molto facile raggiungere il parco archeologico di Ercolano.
In auto: autostrada A3, uscita Ercolano Scavi. Si parcheggia a pagamento nell’area gestita dal comune in via Papiri Ercolanesi. È consigliata la comoda entrata da via Plinio.
In treno: con Trenitalia si arriva a Napoli Centrale e poi si prende il treno EAV ex Circumvesuviana con fermata a Ercolano Scavi. Pochi minuti a piedi e ci si trova proprio di fronte all’ingresso.
Cosa portare
È da preferire un abbigliamento comodo con scarpe da trekking o con suola in gomma. In estate è utile un cappellino per ripararsi dai raggi solari e una borraccia con acqua da portare con sé.
Subito dopo l’ingresso sono disponibili distributori automatici di bevande calde e fredde e di snack per spezzare la fame.
GREEN TIPS
Prestate particolare attenzione alle superfici calpestabili che possono essere sdrucciolevoli – in alcune zone l’umidità rende i pavimenti molto scivolosi – o con rischio di inciampare.
Riponete i vostri rifiuti in un sacchetto che conferirete negli appositi cestini.
Ovviamente rispettate sotto ogni aspetto la straordinaria testimonianza della civiltà di questo Parco Archeologico!
Parco archeologico di Ercolano
Corso Resina – Ercolano (NA)
Tel. biglietteria: +39 081 0106490
FB Pro loco di Ercolano
Libri utili
Parco Archeologico di Ercolano
di Francesco Sirano (direttore del Parco) e Pier Paolo Metelli (illustratore)
Editore Artem 2021
In qualità di Affiliato Amazon Ecoturismonline riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
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