
Wildlife: la natura in mostra

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Dal 9 ottobre al 23 dicembre, presso la Fondazione Luciana Matalon, a due passi da EXPO Gate e dal Castello Sforzesco, la mostra Wildlife Photographer of the Year propone 100 immagini mozzafiato dedicate appunto alla natura.
La mostra per il quarto anno consecutivo arriva a Milano, negli spazi della Fondazione tra alcune grandi sculture di Luciana Matalon qui conservate, grazie all’Associazione culturale Radicediunopercento presieduta da Roberto Di Leo.
Questa edizione celebra i cinquant’anni del prestigioso concorso di fotografia naturalistica, nato nel 1965 e indetto dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.
A questa 50a edizione hanno concorso 42.000 scatti, realizzati da fotografi professionisti e amatoriali provenienti da 96 paesi, che sono stati selezionati da una giuria internazionale di esperti, in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica.
L’esposizione regala come sempre spettacolari immagini della natura mostrando la bellezza del pianeta in tutte le sue forme, dai paesaggi più remoti e incontaminati, al mondo animale, al regno botanico, che sono in costante evoluzione. Un viaggio affascinante anche al fine della salvaguardia dell’ambiente, da preservare nella sua ricchezza e nella sua straordinaria diversità.
L’Associazione culturale Radicediunopercento propone poi serate di approfondimento e incontri con fotografi naturalisti di fama internazionale: Marco Urso (14 ottobre), Marco Colombo (24 ottobre), Simone Sbaraglia (7 novembre), e l’aostano Stefano Unterthiner, il fotografo italiano più premiato nella storia del Wildlife Photographer of the Year (12 dicembre).
Quest’anno la mostra è, inoltre, nel programma di Photofestival, la manifestazione che da undici edizioni coordina il mondo della fotografia milanese, e oggi anche del territorio metropolitano, con una variegata proposta espositiva e di ricerca.
Nelle sale della Fondazione Matalon sono allestite le immagini premiate nelle 21 categorie in gara, a partire dal riconoscimento più ambito, il Wildlife Photographer of the Year, assegnato a The last great picture di Michael Nichols (USA): scattata in Tanzania nel Serengeti National Park, la foto mostra cinque leonesse che si riposano insieme ai loro cuccioli su uno sperone di roccia, dopo aver attaccato e cacciato due maschi del branco. L’immagine è incorniciata con la vista delle pianure in un cielo di tardo pomeriggio ed è stata catturata agli infrarossi, trasformando così la scena in qualcosa di primordiale, quasi biblico.
Stinger in the sun di Carlos Perez Naval (Spagna, 8 anni) è invece la foto vincitrice assoluta del premio Young Wildlife Photographer of the Year per la sezione junior, divisa in tre categorie fino a 17 anni. Lo scatto ritrae un comune scorpione che mostra il suo pungiglione come un avvertimento. Carlos lo ha trovato su una roccia vicino a casa a Torralba del Sinones nel nordest della Spagna, un luogo che visita spesso alla ricerca di rettili. Il sole del tardo pomeriggio crea un bagliore, abilmente catturato dal giovanissimo fotografo attraverso una doppia esposizione.
E ben sette riconoscimenti sono andati, in questa edizione, a fotografi italiani: Bruno D’Amicis per la categoria Il Mondo nelle Nostre Mani, con la foto The price they pay, che ritrae un adolescente di un villaggio nel sud della Tunisia che vende un cucciolo di volpe Fennec, la cui cattura è illegale, come l’uccisione, poiché è una specie del Sahara in via di estinzione.
E poi Simone Sbaraglia, con la foto Communal warmth (categoria Mammiferi), Silvio Tavolaro con Snow Stand (Piante e Funghi), Adriano Morettin, con Touch of Magic (Specie Acquatiche), Alessandro Carboni, con Ice land (Ambienti Terrestri), Cristiana Damiano, A long line in legs (Bianco e Nero) e Bernardo Cesare, con Kaleidoscope (Natural Design).
Durante il periodo della mostra l’Associazione Radicediunopercento organizza, presso la sua sede di via Stresa 13, workshop teorici e pratici tenuti dai fotografi Marco Urso e Marco Colombo, a partire dal modulo base per arrivare ai corsi di specializzazione: fotografia naturalistica, reportage e fotografia di viaggio, fotografia macro, fotografia subacquea.
Wildlife Photographer of the Year
9 ottobre – 23 dicembre 2015
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67 – 20121 Milano
Info
Mob. +39 331 9496021
info@radicediunopercento.it
www.radicediunopercento.it
Orari
Tutti i giorni h 10 – 19/ Giovedì e Venerdì h 10 – 22
Chiuso Lunedì (aperto Lunedì 7 dicembre)
Sabato 7 novembre e Sabato12 dicembre h 10-17.30
Chiusura biglietteria 45 minuti prima
Ingresso
Intero: € 8,00 | Ridotto: € 6,00 (bambini 6 -12 anni, Over 65) | Tessera associativa: € 1,00
Gratuito: bambini 0-5 anni
Promozione family friendly: con 2 genitori (o adulti) paganti, gratuità per 2 bambini (6-12 anni) da loro accompagnati
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