Roma, piccolo tour nella città eterna
Ogni strada, ogni angolo, ogni monumento narra la sua storia millenaria. Roma non è una, ma tante città: c’è la Roma dei sette re, la capitale dell’Impero, la Roma cristiana, quella medioevale, e poi la bizantina e la barocca. Ma anche la Roma fascista e quella contemporanea.
È una delle città più antiche e ricche di monumenti d’Europa, visitata ogni anno da milioni di turisti di tutto il mondo.
Malgrado questa invasione, nei vicoli si trovano ancora i romani che parlano il dialetto e nelle trattorie del centro storico rimangono in menu i piatti tipici, come gli spaghetti alla carbonara, l’abbacchio allo scottadito, le puntarelle con acciughe, i carciofi alla giudia e la coda alla vaccinara.
Per visitare Roma sono indispensabili almeno tre giorni: il clima mite rende la città piacevole in ogni momento dell’anno, ma certamente la primavera e l’autunno sono i periodi migliori.
Arrivare e muoversi in città
Per raggiungere Roma il mezzo di trasporto più green è il treno, quelli ad alta velocità percorrono in tre ore Milano – Roma, ancora meno da Bologna e Firenze: si arriva alla stazione Termini, la più grande d’Italia e la seconda d’Europa, dove transitano circa 150 milioni di viaggiatori l’anno.
La città è molto estesa e anche i camminatori incalliti dopo mezza giornata in giro sentiranno le gambe dolenti.
Una buona alternativa è il bus turistico a due piani, che consente di scendere e risalire per tutta la giornata e offre itinerari diversi a seconda l’interesse, per esempio Roma cristiana, Roma imperiale e così via.
Il centro storico si può visitare anche in sella a una bici o con il Segway (www.segwayroma.net), un mezzo di locomozione ecologico e divertente che sfrutta la spinta del peso del corpo.
Un modo tranquillo di scoprire una parte della città è la navigazione sul fiume Tevere, dal ponte Risorgimento sino all’Isola Tiberina e poi da Ponte Marconi fino all’antico porto di Ostia (turismoroma.it/it/pagina/roma-battello).
Scoprire un po’ di Roma
Basta uscire dalla stazione Termini e imboccare la via Enrico De Nicola per iniziare l’immersione nella storia: il primo sito archeologico che s’incontra sono le Terme di Diocleziano, le più grandi della Roma antica, ora Museo Nazionale Romano.
A sinistra della stazione Termini, seguendo via Cavour, si arriva a Piazza dell’Esquilino, dove si trova la quattrocentesca Chiesa di Santa Maria Maggiore.
In fondo via Cavour si arriva a via dei Fori Imperiali, e poco più avanti al Colosseo, il simbolo di Roma nel mondo.
Con una piccola passeggiata si passa dalla Roma Imperiale a quella Risorgimentale, con l’Altare della Patria a Piazza Venezia, progettato per celebrare l’unità d’Italia dallo scultore Angelo Zanelli all’inizio del 1900.
Di fronte alla piazza inizia il Corso, una delle vie dello shopping più popolari di Roma, che termina in Piazza del Popolo.
La visita di questa parte della città può concludersi al Pantheon, il tempio dedicato prima a tutti gli dei (dal greco pan e theon), poi utilizzato come chiesa cristiana e per ospitare le tombe dei Re d’Italia e di importanti personaggi italiani.
A pochi passi dal Pantheon e da Piazza Navona, si trova via Governo Vecchio con tante gallerie di antiquariato e brocante, e soprattutto le mille microscopiche botteghe di vintage.
Pochi minuti e si arriva a Campo de’ Fiori, un vecchio quartiere animato di giorno da mercatini di frutta e verdura e la sera dai tanti locali.
Da piazza Navona a piazza di Spagna
Ha la forma di uno stadio, a ricordare che in epoca imperiale qua sorgeva lo stadio di Domiziano, dove si svolgevano gare sportive. La Piazza è l’emblema del barocco romano, con la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata da Francesco Borromini e Girolamo Rainaldi, ma soprattutto la Fontana dei Quattro Fiumi, ideata da Gian Lorenzo Bernini.
A circa 300 metri, in direzione Pantheon, si trovano piazza Montecitorio, dove ha sede la Camera dei Deputati, e Piazza Colonna dedicata a Marco Aurelio.
Continuando nella stessa direzione, per via dei Sabini, ecco apparire la Fontana di Trevi, resa celebre da Anita Ekberg e Marcello Mastroianni nel film La dolce vita di Federico Fellini. Difficile resistere alla tentazione del lancio della monetina nell’acqua.
Dopo tanto camminare, a riposarsi si va alla vicina scalinata di Piazza di Spagna, per poi partire verso le vie dello shopping di lusso tra via del Babuino, via Condotti e piazza del Popolo.
Arte e musica
E per concludere alla grande la visita di Roma, si va al Maxxi, il capolavoro architettonico di Zaha Hadid. All’ingresso del museo, il gigantesco Pinocchio di Gino De Dominicis, adagiato per tutta la lunghezza delle vetrate.
Qua ci sono laboratori didattici per le famiglie e il fine settimana, mentre i bambini si dedicano a Naturalmente fatto ad arte!, i genitori possono ammirare i capolavori della collezione permanente (maxxi.art).
Dopo un salto a Villa Glori, si può arrivare all’Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano (auditorium.com/it)
Dulcis in fundo…
La domenica, al Ghetto è quasi tutto aperto e si possono visitare la Sinagoga e il museo Ebraico. Usciti dal Tempio, in via del Portico d’Ottavia si può assaggiare la pizza ebraica e la torta di visciole dell’Antico Forno del Ghetto (Piazza Costaguti 1, tel. 06 68803012), dove c’è sempre la coda, ma anche il premio alla fine.
Dove dormire
Qualche hotel orientato all’ecosostenibilità lo potete scegliere tra gli affiliati di Ecoworldhotel:
Gli Eco-B&Bhanno caratteristiche che rispettano l’ambiente.
Domus Betti
via Germanico 85, tel. 06 39754402, cell. 328 5686745
Stanze o appartamento in affitto per brevi periodi, vicino alla pista ciclabile.
Il b&b con noleggio e posteggio bici, su richiesta prepara colazioni per celiaci:
My Guest Roma
Viale 21 Aprile 12, tel. 06 86324590, cell. 349 3556758
Pro L’atmosfera che si respira a Roma, passeggiando anche senza meta, è sempre magica e indimenticabile.
Contro I mezzi pubblici hanno orari limitati, il traffico è notevole. Meglio portarsi un paio di scarpe comode e camminare!
Plus Roma Pass è una card che, al costo di 52 euro e per tre giorni, offre l’ingresso gratuito ai primi due musei e/o siti archeologici a scelta, ingresso ridotto a tutti i successivi musei e/o siti archeologici, accesso gratuito ai mezzi della rete del trasporto pubblico urbano e sconti per mostre e attrazioni (romapass.it/it/le-card).
jm
ciao, per non dimenticare le fontanelle di Roma che offrono ottima acqua potabile, sempre fresca, quasi ovunque. basta portarsi una boccetta da riempire e non occorre comprare acqua nelle bottigliette di plastica.