Borgo San Gaetano, tra il mare e i Sassi
Borgo San Gaetano si trova nel centro di Bernalda, un piccolo comune a 127 metri sul livello del mare che sorge tra due fiumi, il Basento e il Bradano, a pochi Km da Matera e dalla costa jonica.
Situato nella zona che unisce la parte più antica fatta di tipiche costruzioni bianche e basse e il quartiere ottocentesco dove si trovano le ville signorili e la piazza, Borgo San Gaetano è un complesso che ha origine nella prima metà dell’800.
Era tradizione che importanti famiglie bernaldesi fossero proprietarie di un frantoio, data l’estensione delle loro proprietà e terre in gestione che coprivano gran parte del Metapontino.
I locali di Borgo San Gaetano sono rimasti in disuso per decenni, finché di recente l’ultima generazione dei proprietari ha deciso di avviarne un programma di riqualificazione e valorizzazione, facendone un complesso progetto di ospitalità diffusa, diventato realtà nel 2017.
Raffinata ospitalità sostenibile
La struttura è stata ricavata, grazie a un restauro storico-artistico in chiave ecosostenibile, in parte dai “casalini“, la tipologia abitativa tipica della bassa valle del Basento, pertinenza di un vecchio forno; e in parte dalle “dimore”, un tempo frantoio oleario annesso al palazzo sovrastante.
L’architetta bernaldese Franca Digiorgio ha mirato al recupero dei materiali originali – come mattoni pieni, chianche calcaree e sedimentarie, coperture a volta in mattoni pieni e a falda in legno – adeguando dove necessario il consolidamento con materiali compatibili, rigorosamente in bioedilizia.
E con un occhio alla riduzione dei consumi di energia, grazie all’installazione del solare termico, al fotovoltaico e al supporto dell’impianto idro-termico sottopavimento, integrato da strumentazioni di deumidificazione e trattamento d’aria, per un miglior microclima interno.
Ogni camera è completamente indipendente, e garantisce il massimo della privacy e della sicurezza. L’allestimento è con materiali naturali: dal legno al cotone, dalla ceramica al ferro battuto.
Nel giardino trovate piante e fiori autoctoni, e una parete di verde verticale, strumento “naturale” di regolazione del microclima interno.
I non vedenti e ipovedenti hanno a disposizione ora una mappa tattile che agevola la fruibilità della struttura. Si tratta di una di una tavola rivolta a tutti: le diverse modalità di comunicazione grafica, testuale, tattile e braille sono integrate in un unico strumento di comunicazione inclusivo. In questo modo diventa semplice per gli ospiti apprendere la collocazione dei diversi spazi abitativi, dei saloni, del giardino e muoversi in autonomia all’interno della struttura.
Le diverse sistemazioni offerte da Borgo San Gaetano comprendono soluzioni adatte anche agli ospiti con mobilità ridotta, nel contesto di un approccio di grande sensibilità al tema dell’inclusione, per garantire a tutti la possibilità di godere al massimo della bellezza di un soggiorno in questo scrigno di accoglienza e comfort.
Il buongiorno
Quotidianamente le colazioni e gli aperitivi di “Borgo” sono proposti solo con prodotti artigianali e del territorio, a km pressoché zero. In particolare, la colazione, dolce e salata, propone esclusivamente prodotti locali e in particolare di aziende a vocazione biologica. Vi si trovano latte, yogurt, formaggi, pane e salumi, succhi, frutta e dolci della tradizione di forni e pasticcerie. Senza dimenticare opzioni gluten free e per chi soffre di intolleranze.
A richiesta si possono fare degustazioni a base di prodotti tipici lucani.
Per cene e pranzi, invece, i ristoranti di Bernalda suggeriti da Borgo San Gaetano propongono piatti della tradizione cucinati con prodotti di provenienza locale, con opzioni vegetariane e vegane.
Non è mai troppo tardi
Se siete curiosi e affamati di imparare o vivere nuove esperienze, sappiate che a Borgo San Gaetano si tengono, su prenotazione, corsi del riuso (al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti); visite alle aziende di produzione di prodotti caseari e miele, per provare a diventare apicoltore e casaro per un giorno; e massaggi, fatti da professionisti esterni, nella riservatezza delle spaziose suite.
Perché Bernalda
Soggiornare a Bernalda offre la possibilità di scoprire un mondo più vicino alle tradizioni, in qualche modo più autentico, in quanto ancora preservato dai grandi numeri del turismo. Il nome Bernalda risale al 1497: il segretario del re Alfonso II d’Aragona, Bernardino de Bernaudo, fece costruire il centro abitato che da lui prenderà il nome, situandolo sul promontorio sulla vallata del Basento. L’impianto è costituito da sette strade larghe intersecate da otto stradine trasversali, che oggi formano il centro storico.
Passeggiare tra i suoi vicoli e le sue piazze trasmette un senso di profonda pace. Lungo le strade più importanti sono i palazzi signorili, ma Bernalda è anche ricca di chiese (San Rocco, San Gaetano, Santa Maria delle Grazie, Cappella Fischietti, Chiesa di San Bernardino da Siena, Chiesa della Madonna del Carmine …), oltre al Castello del Duca De Bernauda, la cui visita, però, si limita al piano terra che ospita la Pinacoteca di Arte Moderna.
Conoscere i dintorni
Da Bernalda si raggiunge, a meno di un’ora di auto, Matera, un unicum in Italia, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che merita senz’altro una visita nel dedalo dei suoi Sassi e nel parco Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano.
Verso sud si arriva alla magnifica Metaponto, città della Magna Grecia, che si trova a pochi chilometri sul mare della Basilicata: da vedere sono il parco archeologico con importanti resti della città risalente al VII secolo e il suo museo che conserva i reperti venuti alla luce nella colonia greca.
Se amate la natura potete spingervi un po’ più a sud per visitare l’Oasi WWF di Policoro. Oppure visitare l’Oasi San Giuliano a 30 km dal Borgo, una delle più importanti aree umide della Basilicata, con una fauna assai diversificata soprattutto sulle specie ornitiche.
E poi da non perdere è Craco, “borgo fantasma” abbandonato nel 1963 e dominato dal castello e dalla torre normanna; Tricarico, città arabo-normanna con centro medievale ben conservato; San Martino Albanese e Pomarico. E Pisticci, il “balcone sullo Jonio”, i cui calanchi, conformazioni geologiche d’argilla, sono un particolare patrimonio paesaggistico e naturalistico, formando sculture d’impatto.
Come muoversi
Se arrivate in treno o in aereo, Borgo San Gaetano organizza un servizio di transfer su prenotazione da/per gli aeroporti e stazioni di Bari, Matera, Metaponto, Ferrandina, Brindisi, Napoli e Roma.
Ma l’ideale per visitare Matera e i borghi delle vicinanze di Bernalda è avere a disposizione un’auto, e in caso di organizzazione di tour il Borgo può fornire anche il mezzo, con o senza autista, così come visite guidate con accompagnatore.
Senza dimenticare gli splendidi itinerari che si possono affrontare in mountain bike lungo i tratturi in terra lucana.
L’offerta speciale
Per i lettori di Ecoturismonline è riservato uno sconto del 10% solo per prenotazione telefoniche.
Borgo San Gaetano
Vico Corso Metaponto 25
Bernalda (MT)
tel. +39 0835 1790014
cell. +39 345 0343671
borgosangaetano.com/it
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