Porta Palazzo a Torino – Piemonte
Dove s’incontrano Europa, Africa e Asia
Il mercato di Porta Palazzo a Torino è un crocevia di culture, da gustare passeggiando tra i vari mondi che animano piazza della Repubblica, Borgo Dora e le vie circostanti: è aperto da martedì a sabato tutte le mattine.
Punto di riferimento ufficiale per chi si reca in questa zona della città è la sede del Progetto Porta Palazzo – The Gate (www.scopriportapalazzo.com, tel. 011 5216242): l’ufficio si trova in piazza della repubblica 6/e
L’itinerario che proponiamo è per chi vuole esplorare suoni, profumi e colori della piazza, uno slow tourism con spesa al mercato.
Partiamo da Porta Palatina, a fianco della quale si trova il Museo di Antichità (via XX settembre 88/c, tel. 011 5211106); per accedere al mercato si puo’ attraversare la Galleria commerciale Umberto I, dovesi trova l’Antica Farmacia dell’Ordine Mauriziano, fondata nel 1574.
Esperienza in tutti i sensi
Da qui arriviamo al mercato ortofrutticolo, il mercato all’aperto più grande e affascinante d’Italia e d’Europa, imbattibile per varietà e convenienza dei prezzi. Un’esperienza dove tutti i sensi – udito, vista, gusto, olfatto fino al tatto – sono coinvolti e sollecitati dal susseguirsi di banchi di merce che si estendono fino all’estremità della piazza.
Proseguendo, sotto i portici di piazza della Repubblica, nell’esedra firmata da Filippo Juvarra, ci sono alcune botteghe storiche: la bottiglieria Damarco (piazza della Repubblica 4 www.damarco.it) con vasto assortimento di vini di tutte le regioni italiane e di tutto il mondoe, all’angolo con piazza Emanuale Filiberto, la drogheria Rinaldi fondata nel 1870, luogo di delizie olfattive (piazza Emanuele Filiberto, 2).
Il mercato ittico, in piazza della Repubblica adiacente a piazza Emanuele Filiberto, è situato in un bel padiglione del 1836, recentemente ristrutturato. Ogni banco è decorato in modo diverso: marmi, mosaici di fondali marittimi, grandi dipinti di barche e reti colme di pesci colorati…
L’Antica tettoia dell’Orologio dalle linee eleganti ingentilisce l’intero settore nordorientale della piazza. La sua struttura di vetro e ferro dal gusto liberty costituisce senza dubbio il più bell’edificio dell’area di Porta Palazzo.
Costruito nel 1916, il padiglione ospita oggi un’ottantina di panetterie, formaggiai, salumieri e macellerie italiane, romene, marocchine, peruviane e cinesi.
I banchi del mercato dei contadini sono sotto la tettoia che ospita da sempre i coltivatori diretti della provincia di Torino. Ogni mattina quintali di frutta e verdura dalla campagna piemontese arrivano ai banchi per un’autentica spesa a Km 0: ideale per scoprire e acquistare alcune eccellenze del paniere dei prodotti tipici del torinese, dalle ciliegie di Pecetto ai peperoni di Carmagnola (presidio Slowfood), dalla menta di Pancalieri alla toma di Lanzo (www.provincia.torino.it/agrimont/sapori/tipici).
Connubio di tradizione, immigrazione e futuro
E poi arriviamo alla kasba torinese, dove si trovano prodotti d’origine nordafricana: la macelleria, il ristorante Gran Maghreb (piazza della Repubblica 24, tel. 011 4363105), l’artigianato, i tessuti orientali, panetterie e pasticcerie vendono carne halal, biscotti al miele e datteri, spezie e couscous.
Vicino si trovano la Moschea della Pace e il Centro culturale italo – arabo Dar Al Hikma (via Fiochetto,15), dove è possibile anche provare l’esperienza dell’hammam (www.daralhikma.it).
Nelle vie di Borgo Dora tutti i sabati mattina troviamo il Balôn, il mercato delle pulci, delle cose vecchie e delle meraviglie. Da qualche decennio ogni seconda domenica del mese si tiene nel quartiere anche il Gran Balôn (www.balon.it), versione arricchita ed espansa del mercato con 250 banchi di brocantage.
Gelati popolari
Da segnalare l’eccezionale Gelateria Popolare (via Borgo Dora 3, www.gelateriapopolare.com) che produce gelati artigianali con soli prodotti di stagione di Porta Palazzo e provenienti dal commercio equo e solidale.
Deliziati da tanta dolcezza e carichi di frutta e verdura del contadino, terminiamo il nostro itinerario attraversando Borgo Dora in direzione del fiume, al Ponte Mosca, che unisce le due sponde della Dora, collegando la zona di Porta Palazzo al resto della città.
Attraversandolo, si prosegue alla scoperta di Torino…
Plus Torino è frale 19 città europee finaliste dell’European Green Capital del 2014 (http://ec.europa.eu/environment/europeangreencapital/index_en.htm)
Fotografie: Kit Città di Torino, Archivio Federazione Provinciale Coldiretti Torino, Archivio Città di Torino
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