Museo Sigismondo Castromediano: dialogo tra arte e paesaggio
Esplorando i suggestivi scenari di Lecce, tra tracce archeologiche e l’eleganza del barocco, si manifesta al viandante un gioiello al di fuori delle consuete rotte turistiche: il Museo Sigismondo Castromediano, il più antico della Puglia, battezzato col nome del suo illustre fondatore, il duca di Cavallino Sigismondo Castromediano.
La sua genesi risale al 1868, quando fu istituito nelle nobili mura dell’ex Collegio Argento, un affascinante palazzo d’epoca che, negli anni Settanta, fu rinnovato dall’estro dell’architetto Franco Minissi, conferendogli una struttura interna elicoidale, reminiscente del celebre Guggenheim.
Il 2019 ha visto un ulteriore restauro in onore del 150° anniversario della sua nascita, trasformando il museo in un accogliente spazio continuo, concepito come un percorso virtuale tra i secoli, narrando la storia, l’arte e l’archeologia della penisola salentina.
Il Museo Castromediano accoglie preziose collezioni, un antiquarium, un museo topografico e una pinacoteca, offrendo un’immersione nelle epoche preistoriche e in particolare nelle dominazioni messapiche e romane. Il repertorio include la più completa raccolta di vasi attici a figure rosse, ceramiche messapiche e statue di epoca imperiale, provenienti dall’anfiteatro.
I dipinti della pinacoteca, risalenti principalmente al periodo compreso tra il XV e il XVII secolo, si articolano in sezioni che abbracciano dalla preistoria al Novecento, dedicando uno spazio speciale agli artisti salentini dell’Ottocento e Novecento.
Il dialogo armonioso tra reperti archeologici e paesaggi salentini sottolinea l’attenzione del Castromediano per la Natura e la Sostenibilità, temi centrali nelle attività e nei progetti del museo, come il progetto didattico “ADD L’Arte Diminuisce la Distanza + Natura” e la collaborazione con la Fondazione Sylva per la raccolta fondi a favore della riforestazione del territorio salentino.
All’interno del museo, un padiglione è dedicato al celebre tenore leccese Tito Schipa, e si trova anche la biblioteca provinciale con oltre 1000 opere tra libri, riviste e giornali d’epoca, affiancata da una spaziosa sala studio. Il Museo Castromediano si anima regolarmente con concerti ed eventi culturali.
Per chi desidera esplorare questo scrigno di cultura, il Museo Castromediano, sito in Viale Gallipoli 28 a Lecce, è aperto dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 22, preferibilmente su prenotazione; chiuso il lunedì. L’ingresso è gratuito, e visite guidate condotte da archeologi e storici dell’arte sono disponibili ogni venerdì alle 17, su prenotazione, con un numero massimo di 25 partecipanti. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il museo al numero 0832 373572 o via email a museocastromediano.lecce@regione.puglia.it
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