Invasioni aliene in Lombardia
Quercia rossa, ciliegio tardivo, gambero rosso della Louisiana, Ambrosia con foglie di artemisia, cimice asiatica, coleottero giapponese, pesce siluro, scoiattolo grigio…c’è tempo fino al 25 novembre per farsi un’idea delle incursioni delle specie non-indigene che sono nel territorio lombardo.
La mostra Alieni, illustrata con modelli, reperti, foto e video, mette in evidenza flora e fauna che, dalla loro area di distribuzione naturale, volontariamente o involontariamente, sono state portate dall’uomo nel nostro territorio. Molte non riescono ad adattarsi. Altre possono diventare invasive, generando popolazioni autonome e consistenti e minacciando l’ambiente naturale, le attività umane e la salute. E possono impattare anche sull’economia rovinando agricoltura, pesca, allevamento e opere infrastrutturali. Animali e piante possono arrivare tramite aerei o navi, tra le merci o negli effetti personali dei passeggeri… Oppure sono importate come animali domestici o piante di arredamento che poi vengono abbandonate o riescono a riprodursi.
Che cosa possiamo fare?
Adottare alcune pratiche, come evitare di acquistare le specie alloctone e di allevarle, coltivarle, diffonderle, liberarle in natura, informandosi e segnalando la presenza in nuove aree, sensibilizzando su pratiche sbagliate.
E possiamo anche diventare sentinelle della natura, con l’app Biodiversità Lombardia e partecipando alle iniziative Citizen science promosse dalla regione e facendo le segnalazioni di avvistamento.
Nell’ambito del progetto europeo LIFE Gestire 2020 per la conservazione a lungo termine degli habitat e delle specie minacciate o rare, la Lombardia è capofila (con i partner ERSAF FLA LIPU, WWF, Carabinieri Forestali, Comunità Ambiente Srl, Fondazione Cariplo e con tutti gestori di Rete Natura 2000) per mettere in campo azioni di miglioramento della biodiversità in regione.
Alieni
A cura di Francesco Tomasinelli e Raffaella Fiore
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30
Palazzo Lombardia, via Luigi Galvani 27, Milano
Supervisione scientifica
Università degli Studi dell’Insubria, Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate
Dal 9 al 25 novembre presso spazio Isola SET
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