Pescasseroli – Abruzzo
Cuore del Parco d’Abruzzo
Foto di Luisa Calderaro
Un piccolo paese incastonato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, una delle prime aree protette istituite in Italia: siamo a Pescasseroli, in provincia dell’Aquila, nella valle del Sangro, circondato da montagne d’incontaminata bellezza, dove si alternano colori e profumi.
L’attrattiva della natura s’intreccia con quella delle radici storiche di questo luogo, terra di pastori, ma anche terra di filosofi e grandi pensatori: qui nacque lo storico Benedetto Croce.
Come arrivare
Da Roma bisogna prendere la Roma-L’Aquila e girare per lo svincolo di Avezzano, si prosegue fino a uscire a Pescina, dove si prende la statale 83 e poi la provinciale 19 che porta al paese.
Per chi, invece, volesse muoversi in maniera eco-sostenibile, da Roma Tiburtina partono i pullman della compagnia Arpa per l’Abruzzo. Alla stazione di Avezzano bisogna fare il cambio autobus e in tutto il viaggio dura quattro ore.
È possibile raggiungere il Parco anche in treno, prendendo la linea Roma-Avezzano-Pescara fino ad Avezzano: da qui si prosegue in pullman Arpafino a Pescasseroli.
Tra montagne, percorsi-natura e itinerari storici
Simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo è l’orso bruno marsicano che vive in queste terre diventate santuario protetto. A Pescasseroli si trova il centro visita che include un museo naturalistico, un giardino appenninico e un parco faunistico. Quest’ultimo ospita alcuni esemplari della fauna autoctona, come l’orso marsicano, trovati feriti o con problemi tali da non consentire loro di vivere allo stato selvatico.
Nella piazza principale del paese c’è il punto informativo EcoTur, che organizza escursioni, trekking a piedi, a cavallo, in bicicletta e uscite di sci da fondo-escursionistico nei mesi invernali.
In particolare da Pescasseroli partono diversi itinerari come quelli per il Monte Tranquillo, il Monte Marsicano, il Monte Amaro o quelli per le rovine del Castel Mancino.
E per gli amanti dei percorsi natura-storia, da non perdere l’escursione per il tratturo Pescasseroli-Candela, l’antica via percorsa per secoli dai pastori d’Abruzzo che conducevano il gregge in transumanza fino al Tavoliere delle Puglie.
Sono in fase di realizzazione il Bike Sharing per abitanti e visitatori dell’area protetta e il Parco Energia, un progetto che riguarda una serie di interventi per la fornitura di energia da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico) al centro di visita di Pescasseroli e al Casone Antonucci di Civitella Alfedena.
Natura e sport: a luglio tutti all’Ecolonga
Ma Pescasseroli riserva anche un appuntamento sportivo unico per chi vuole gareggiare nel verde del Parco d’Abruzzo. Si tratta dell’Ecolonga, la gara podistica di 13,3 km che si snoda lungo i sentieri montuosi, le ripide salite a 1500 metri d’altezza, le discese tra sassi e altre insidie per tagliare la linea del traguardo nella piazza del paese. Un appuntamento che ogni anno richiama a luglio centinaia di podisti. Giunta alla XXV edizione, quest’anno l’Ecolonga si terrà sabato 14 luglio.
A spasso per il centro storico
Passeggiando per le stradine di Pescasseroli, si rimane affascinati delle piccole case in pietra, dalle botteghe che vendono prodotti locali, dalle fontane e dagli antichi palazzi storici.
Da non perdere Palazzo Sipari, dove nacque Benedetto Croce e dove visse Erminio Sipari, il fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo; la chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo del XII secolo che ospita nella sua cappella la statua della Madonna Nera dell’Incoronata; la barocca chiesa del Carmelo; quelle di Santa Maria degli Angeli e di Santa Lucia, situata all’ingresso del paese. Ci sono poi le rovine del Castel Mancino e la fontana San Rocco, nota anche con il nome di fontana degli orsi.
Dove alloggiare
La scelta è veramente ampia: alberghi, agriturismi, pensioni, bed and breakfast e aree attrezzate per i campeggi.
Vi segnaliamo l’Azienda Agrituristica Centro Ippico Vallecupa, dove si possono fare lezioni e passeggiate a cavallo collettive. Inoltre sono organizzate escursioni in mountain bike e trekking di due giorni nei mesi di maggio, giugno, luglio, settembre, mentre a ottobre gite che percorrono il tratturo Pescasseroli-Candela. La cucina di Vallecupa porta in tavola i piatti tipici locali.
A tavola con i sapori tipici
A Pescasseroli si trovano il pecorino (fresco o stagionato) e la ricotta di pecora, oltre la rinomata carne di agnello e di maiale, gli arrosticini.
Tra i primi ci sono maccheroni alla chitarra, ravioli alla ricotta, codetti e scrippelle, caratelli con gli orapi, spinaci selvatici che nascono ad alta quota.
Ottimi sono i vini come il rosso Montepulciano d’Abruzzo e il bianco Trebbiano d’Abruzzo.
Gli antichi sapori d’Abruzzo si potranno gustare al ristorante, che è anche un delizioso albergo, Alle Vecchie Arcate, dove gli ingredienti dei piatti provengono dalla zona e sono trattati in maniera semplice e naturale.
Pro Pescasseroli offre un’occasione per conoscere una parte del Parco D’Abruzzo con escursioni, itinerari naturalistici-storici, passeggiate per il centro storico del paese o visite alle località limitrofe come Bisegna, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e tanti altri luoghi. Inoltre, sono imperdibili le escursioni alla Riserva Integrale della Camosciara, a pochi Km di distanza.
Contro Nota dolente sono i prezzi per il soggiorno e il grande afflusso di turisti che si concentra nel periodo estivo. Sono perciò consigliabili i mesi di giugno, luglio o settembre, durante i quali si può assistere ad alcune feste tradizionali come quella dell’Infiorata (inizi giugno), la Festa Patronale di SS. Pietro e Paolo (29 giugno) e la Festa della Madonna Incoronata(a settembre). Invece per gli appassionati degli sport invernali, l’appuntamento è per i mesi più freddi dell’anno.
Plus L’Ecolonga: una corsa che fa sentire l’atleta un tutt’uno con la natura.
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