Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

colli euganei

Ecoturismo per i Colli Euganei – Veneto

Dolci rilievi e geometrie perfette

colli euganei

Fotografie Archivio Turismo Padova Terme Euganee

Il paesaggio che s’incontra è un susseguirsi di perfette geometrie di vigneti, di borghi e di castelli medievali, di ville rinascimentali e dimore patrizie, roccaforti, monasteri ed eremi tuttora abitati.

I dolci rilievi dei Colli Euganei sono formati da un centinaio di elevazioni assai diverse per forma e altezza, risultato di un’eruzione submarina avvenuta circa 35 milioni di anni fa, e si caratterizzano per l’incomparabile ricchezza botanica e l’immenso patrimonio storico-monumentale che racchiudono.

Basta una semplice passeggiata per rendersi conto della straordinaria varietà naturalistica: questi ambienti sono protetti dall’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei per la presenza di numerose orchidee – la cui fioritura avviene tra aprile e maggio – di cui ne sono state segnalate ben 35 specie differenti.

Prodotti eccellenti

Il clima particolarmente mite consente la coltivazione dell’olivo e della vite: sui Colli, infatti, si mantiene alta la fama della tradizione vitivinicola veneta con tredici qualità di vino DOC, tra cui Cabernet Franc, Sauvignon, Chardonnay, Serprino e Moscato Fior d’Arancio, spesso celebrate nelle numerose feste locali, come la famosa Festa dell’Uva di Vo’ Euganeo.

Altri prodotti del territorio? Mieli, formaggi, frutti di stagione come castagne, ciliegie (tra cui le famose marasche), piselli e giuggiole.

Il Parco Regionale dei Colli Euganei comprende 15 Comuni: Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Este, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vò.

Poesia e monachesimo

Tra i gioielli dei colli primeggia Arquà Petrarca, cui è stata assegnata la bandiera arancione del Touring ed è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Conserva intatta l’atmosfera di placida serenità medievale che attrasse Francesco Petrarca sul finire del Trecento: si visita la casa-museo del poeta, l’antica Pieve dell’Assunta, l’oratorio della Trinità. E’ famoso per le giuggiole (ogni abitazione ha un albero di giuggiole in giardino) alle quali Arquà dedica un’affollatissima festa in ottobre.

Da comprare sono il brodo di giuggiole (liquore), la marmellata di giuggiole, i vini, l’olio extravergine di oliva Colli Euganei.

Questo borgo conta anche alcuni ristoranti rinomati per il menù che include ricette della tradizione padovana e utilizza prodotti tipici dei Colli Euganei, come La Montanella (via dei Carraresi 9, tel. 0429 718200).

Teolo è in posizione strategica tra i colli più belli, come il Venda, il Monte della Madonna, il Monte Grande. Da non perdere la splendida abbazia di Praglia, ancora oggi gestita dai monaci benedettini. Nel complesso abbaziale ha sede il centro per il restauro del libro antico per opera dei monaci stessi, e una spezieria che produce tisane, balsami, creme e altri prodotti naturali.

Altra meta di grande spiritualità è il piccolo monastero benedettino sul Monte della Madonna (dipendente dal monastero di Praglia).

In centro, all’interno dello storico Palazzetto dei Vicari, si visita il Museo d’Arte contemporanea Dino Formaggio. Teolo festeggia due prodotti tipici dei colli: gli gnocchi (la Sagra del Gnocco si tiene tutti gli anni ad aprile) e le castagne (la tipica Sagra dei Maroni è a ottobre).

Galzignano Terme, antico insediamento alle pendici del Monte Rua, conserva un ambiente naturale quasi incontaminato. A Valsanzibio si visita il giardino storico di Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani, scenograficamente inserito nel panorama collinare, ideato alla metà del ‘600 dai nobili Barbarigo come ex voto per essersi salvati dalla peste.

Da Galzignano partono numerosi sentieri tra i quali, in località Sottovenda, quello del Monte Venda: con un po’ di fortuna e pazienza si possono incontrare i piccoli abitanti del bosco, in particolare orbettini, salamandre pezzate, cuculi, sparvieri e, nella zona segnalata come Pria de Scanavaca, tassi, volpi e faine.

Beatrice d’Este

Battaglia Terme è una località la cui esistenza è caratterizzata dall’acqua, da quella termale a quella dei corsi che lo attraversano, in particolare il Canale Battaglia e il Vigenzone. Qui si visita il Museo della Navigazione Fluviale (www.museonavigazione.eu), unico nel suo genere in Italia, che racconta la civiltà dei barcari.

Due imponenti dimore nobiliari impreziosiscono i piccoli Colli del Comune di Battaglia: il castello del Catajo sulle pendici del Monte Ceva, una possente dimora-fortezza voluta da Pio Enea degli Obizzi nel Cinquecento e, sulla sommità del colle di Sant’Elena, la fiabesca Villa Selvatico con affreschi secenteschi, preceduta da una lunga scalinata che discende dalla villa al Canale Battaglia.

Baone, che nel medioevo fu feudo di Azzo II d’Este e dei Maltraverso, è un tipico borgo collinare sorto tra i monti Cecilia, Castello e Cero, sullo sbocco per Valle San Giorgio. Si corre tra vigneti e oliveti e, salendo sul monte Gemola, si raggiunge Villa Beatrice, in origine monastero fondato dalla figlia di Azzo IV d’Este, nota per la sua bellezza e la sua virtù decantate dai poeti trobadorici del tempo. Beatrice si ritirò sul Monte Gemola con alcune compagne dal 1221 al 1226, anno della sua morte. Il convento fu trasformato nella metà del Seicento in villa. Oggi è sede del Museo naturalistico dei Colli Euganei (aperto da aprile a ottobre).

Cinto Euganeo fu già importante centro in epoca romana, di cui conserva l’acquedotto e varie testimonianze del passato; ma di particolare interesse è il Museo Geopaleontologico Cava Bomba, ospitato in un’ex cava di calce.

Cinto è punto di partenza per interessanti escursioni naturalistiche che conducono a luoghi straordinari, come il leggendario Buso dei Briganti. Lungo il sentiero del Monte Fasolo, tra boschi di carpini, frassini e castagni, si può osservare un’essenza considerata relitto glaciale: l’Epimedio alpino.

Castelli e mura merlate

Este, centro principale dei Paleoveneti, della cui civiltà si conservano preziosi reperti nel Museo Nazionale Atestino, nel Medioevo fu uno dei principali centri fortificati per il controllo del territorio.

Conserva i resti del possente castello, eretto tra il 1338 e il 1339 da Ubertino da Carrara, circondato da una cinta lunga 1000 metri, abbellita da 12 torri, che oggi racchiude i giardini pubblici. Numerosi edifici storici impreziosiscono l’abitato: dalle chiese e basiliche alle ville nobiliari. In una di queste ultime soggiornarono i poeti inglesi Byron e Shelley.

Monselice è una bella cittadina situata alla porta degli Euganei sulla strada tra Padova e Bologna. Il mastio voluto da Federico II di Svevia domina dalla sommità del colle l’abitato sottostante. Le mura merlate e il poderoso complesso del castello, con la sua ricca collezione d’armi e armature, ricordano l’importanza strategica di questa cittadina in epoca medievale.

Lungo la via Giubilare delle Sette Chiese si percorre un cammino spirituale che dalla Pieve di Santa Giustina (di cui fu canonico anche Francesco Petrarca) porta all’Oratorio di San Giorgio e a Villa Duodo, opera di Vincenzo Scamozzi.

La Giostra della Rocca, spettacolare manifestazione che si ripete ogni anno la terza domenica di settembre, rievoca i giorni in cui Federico II soggiornò a Monselice. Nelle immediate vicinanze s’incontrano ville nobiliari tra le quali Villa Pisani e Villa Emo, conosciuta per gli splendidi giardini.

Scelta dai monaci camaldolesi per edificare l’Eremo di Monte Rua (eremiti) Torreglia vanta una delle ville più importanti del panorama euganeo e di tutto il Veneto, Villa dei Vescovi (proprietà FAI), la più importante casa del Rinascimento pre-palladiana. In perfetta armonia con il paesaggio collinare circostante, mantenuto inalterato nei secoli, in villa sono organizzati dai picnic sull’erba alla degustazione di vini (tel. 049 99303473, www.villadeivescovi.it)

Vino e terme

Il territorio del comune di Vo‘ si estende sul versante occidentale dei Colli Euganei passando dalla bassa pianura, al confine con la provincia di Vicenza, alla vetta dei Colli Euganei, il Monte Venda. I suoi pendii molto dolci sono ideali per la coltivazione della vite: proviene, infatti, da Vo’ una buona parte della produzione di vini D.O.C. dei Colli Euganei, e al frutto della vite è dedicata la tradizionale Festa dell’uva, che si tiene ogni anno la terza domenica di settembre.

Infine c’è Montegrotto, che insieme ad Abano costituisce il cuore delle Terme Euganee. Il fenomeno del termalismo euganeo è geotermale, legato alla crescita di temperatura con l’aumento della profondità. Il viaggio dell’acqua nelle rocce l’arricchisce di sali minerali e di una leggera radioattività, caratteristiche indispensabili per il suo valore termale.

Dove dormire

La Buona Terra

Azienda Agricola e Agriturismo, via Repoise 73, Cervarese Santa Croce, tel. 049 9915497

Spaccio prodotti da agricoltura biologica certificata

La Costigliola

Via Rialto 62, Rovolon, tel. 049 9903221. Azienda agricola che offre ospitalità, ristorazione e spazio per convegni, gestita da Banca Etica

Acquisti

Bravape

via Noiera 17 Galzignano Terme e via Campagnabassa 30 Montegrotto Terme, tel. 049 9319203. Poduzione e vendita di milele biologico, propoli, polline, pappa reale e prodotti trasformati.

Azienda Agrituristica Bressanin Loris
Via Valleselle 32 (di fronte alla casa di Francesco Petrarca) Arquà Petrarca, tel. 0429 718188.

Vendita olio, miele e vini dei Colli, ma soprattutto prodotti a base di giuggiola con la quale sono realizzate diverse squisitezze come il liquore Brodo di Giuggiole, le Giuggiole in grappa, i Giuggiolotti, la Marmellata di Giuggiole, torte e biscotti.

Consorzio Vini D.O.C. – Colli Euganeivia E. Fermi, 1 – Montegrotto Terme, tel. 049 5212107: vini DOC Colli Euganei

Frantoio Colli del Poeta via dei Castagni 14, Arquà Petrarca, tel. 0429 777357: oli tipici dei Colli, confetture, creme e altri prodotti.

Acquistando PadovaCard (www.padovacard.it) si ha diritto all’utilizzo gratuito dei bus APS (linee A, M e tutte le linee di Padova città) e si circola gratuitamente tra i comuni di Abano, Montegrotto e Torreglia.

La carta permette l’ingresso gratuito o con biglietto ridottoin molti monumenti e musei dei Colli e delle Terme e sconti e agevolazioni negli hotel termali convenzionati, nelle escursioni in bicicletta o di Nordic Walking proposti durante le Easy Activities Weeks.

Turismo Padova Terme Euganee tel. 049 8928315 www.turismopadova.it

Vacanza con la bici a Padova e Provincia www.padovainbici.it

www.consorziotermeeuganee.it

Sono una giornalista di lungo corso. Curiosa e amante delle novità, ho trattato gli argomenti più disparati. Ma il viaggio e il viaggiare sono sempre stati una costante nella mia vita. Ho cominciato a girovagare da piccola ( la meta più esotica era Cesenatico) e già tenevo dei quaderni diario. Ho continuato da ragazza utilizzando l’autostop e scrivendo di stravaganti avventure. E ancora oggi, con mete sempre più lontane, la storia continua. Sono mutati nel tempo i modi di viaggiare e oggi mi concedo molti lussi in più. Ma lo spirito è lo stesso : scoprire un luogo prima che diventi turistico e se lo è già, scovarne quell’anima nascosta sfuggita agli obbiettivi distratti. Il più grande stress ? Fare le valigie. Vorrei viaggiare leggera come una farfalla, e cioè con l’essenziale, che stia tutto in uno zainetto da portare in spalla.

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