Come fare ecoturismo in Italia
In Italia, come nel resto del mondo, a causa del COVID-19 le imprese che vivono di turismo stanno soffrendo terribilmente e molte andranno in bancarotta. Si potrebbe però cambiare direzione e puntare su un ecoturismo di qualità, al posto di quello di massa, che attiri persone che si daranno il tempo di scoprire la vita locale, scambieranno con le persone e magari vorranno ritornare sul posto.
Ora che abbiamo tempo, sfruttiamolo: progettiamo alcune scelte di vacanza da fare quando finalmente potremo respirare aria più pulita di com’era prima della pandemia (il livello dell’inquinamento dell’aria si è abbassato grazie al fatto che l’economia e le industrie si sono fermate o hanno rallentato) e ossigenare il corpo, dopo il tempo passato al chiuso. E prenotiamo. Che cosa possiamo fare?
Scegliere l’Italia
I motivi sono tanti, eccone alcuni:
- Perché è bella
- Perché abbiamo tutti i paesaggi che si possono desiderare per fare turismo ecosostenibile
- Perché non la conosciamo pur vivendoci, e ne vale davvero la pena
- Per aiutare la nostra economia
- Perché non sappiamo come saranno messi i Paesi che hanno iniziato la pandemia dopo il nostro
Scegliere di fare ecoturismo fuori dall’alta stagione
… ovviamente se possibile! Che cosa ci si può aspettare?
- Più facilità a prenotare
- Prezzi più bassi
- Temperature gradevoli
- Meno folla
- Più disponibilità di tempo e attenzione da parte di chi vi ospita
- Meno folla = spiagge pulite, mare cristallino, sentieri sgombri
- Fioriture e natura che altrimenti non avremmo visto
- Avvistamento di animali selvatici, perché è minore la presenza umana
Scegliere una località nella natura e lontana dal traffico
Spazio, aria, luce, natura, paesaggio, mare e montagna… quali sono i luoghi meno noti agli italiani stessi? Perché non visitarli a piedi per ripulirsi la mente dalle vecchie abitudini e fare un pieno di nuove energie e nuovi pensieri? Vi diamo alcuni spunti di itinerari da provare a piedi
Scegliere una meta poco conosciuta ricca di piacevoli scoperte
L’Italia è bellissima, le cose da scovare sono incredibilmente tante e, se dovesse ancora esserci lo spettro del virus con il quale dobbiamo convivere, consideriamo che qui conosciamo il nostro sistema sanitario sul quale contare. La fase di rodaggio dovrebbe essere superata, e saremo più pronti e attrezzati ad affrontare (quasi) ogni situazione, anche mentalmente. Sarebbe divertente andare in Molise, nella Val d’Ambra e a Sennori: conoscete?
Scegliere un hotel o un agriturismo ecosostenibile
Ci piace stare la natura, respirare aria buona e mangiare sano? Allora possiamo spingere il mercato dell’offerta alberghiera in direzione della sostenibilità ambientale, partendo dalle nostre scelte e dalla nostra spesa, anche in vacanza.
Scegliere di raggiungere in treno la nostra meta
… e di muoversi a piedi o usare un mezzo pubblico, bici, cavallo, barca a vela per spostarsi in loco. Il treno sembra essere il mezzo di trasporto più ecologico, con solo 44 grammi di CO2 prodotta per chilometro
Scegliere di mangiare locale
Abbiamo uno straordinario patrimonio enogastronomico in Italia, come ignorarlo? Se ci piace il buon cibo, privilegiamo senza dubbio quello si coltiva e si alleva nella zona dove ci troviamo. Per esempio, con l’App di Osterie d’Italia 2020 potete scoprire quali sono le cucine territoriali autentiche con prezzi corretti, regione per regione
Scegliere artigianato del luogo per fare acquisti
Qui ci viene in aiuto anche ITALIA AMICA. Dalla sinergia del CTS con AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) che dedica la sua attenzione a una “cultura del fare” finalizzata al rispetto dell’ambiente e delle antiche tradizioni, è nata la breve guida digitale da consultare Storie di artigianato locale.
Scegliere la vendita diretta per comprare i prodotti di enogastronomia
Tra la miriade di percorsi che ciascuno può tracciare per i propri viaggi, incontrerete le indicazioni su aziende agricole, artigiani alimentari, rivendite di prodotti tipici, ristoranti, luoghi di studio, apprendimento e conservazione del patrimonio culturale cui gli itinerari enogastronomici fanno riferimento.
Scegliere i consigli delle persone che vivono nel posto per itinerari e indirizzi
Magari non tutti sono cordiali e hanno voglia di svelare i propri luoghi segreti o il panificio top del borgo o la spiaggia nascosta più bella, ma almeno provateci! Andate in un bar e sedetevi a prendere una bibita o un caffè e ascoltate le chiacchiere dei frequentatori, azzardate un sorriso e cercate un approccio qualunque con loro. Con la confidenza magari salta fuori una chicca che mai avreste immaginato di trovare!
Scegliere di essere flessibili rispetto a quanto succede nella giornata
Se piove o c’è vento fuori, provate qualcosa di nuovo: a fare il pane, a ricamare, a scolpire il legno, a preparare lo zafferano, a imbottigliare il vino e l’olio e così via. Proponetevi voi, non aspettatevi il corso creato su misura da chi vi ospita. Aiutate e sarete aiutati. Fate amicizia, imparate l’arte e mettetela da parte!
3 Comments
-
-
ecoturismonline
Ce lo auguriamo anche noi, cara Edda!
-
edda
Mi sembra giusto conoscere il nostro Paese, raggiungiamo mete lontanissime e non conosciamo bene tutta la ricchezza, la bellezza, la differenziazione che offre l’Italia.
Che questo disastro tragico e doloroso ci inviti a riflettere!
edda