Le meraviglie dei Cammini d’Italia
Quanta bellezza nel nostro Belpaese che puoi trovare lungo i percorsi da fare a piedi! Basta leggere 111 luoghi dei Cammini d’Italia che devi proprio scoprire per trovarne una parte da toccare con mano o accarezzare con gli occhi. Gli autori del libro sono Sara Cavina, guida ambientale escursionistica, che con Sara Zanni (che è anche archeologa) sviluppa itinerari di turismo lento. E Fabrizio Ardito, fotografo e giornalista, un veterano dei viaggi a piedi che ha pubblicato diversi libri su questo argomento.
Lungo i Cammini che hanno selezionato appaiono curiosità e meraviglie. Per esempio, lungo la Via Francigena, che sul suolo italiano parte dal colle del Gran San Bernardo e giunge davanti la Basilica di San Pietro a Roma, viene citato il Transitum Padi, ossia il passaggio, a bordo della San Colombano, da Corte Sant’Andrea (LO) a Soprarivo, nel punto in cui la Via entra in Emilia Romagna.
Non meno interessante è a Bassano del Grappa, sulla Via Romea Germanica che parte dalla Germania, entra in Italia a Bressanone e si unisce alla Via Francigena a Montefiascone per arrivare a Roma, la Villa Angaran San Giuseppe, che ospita i viaggiatori ed anche è un centro di attività e di inserimento lavorativo per disabili e per le fasce sociali più deboli.
Chi ama l’arte, sulla Via dei Gessi e dei Calanchi, che unisce l’Emilia e la Romagna, a Bologna trova, nella chiesa barocca di Santa Maria della Vita, il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca (seconda metà del 1500). Il gruppo scultoreo di sette personaggi in terracotta a grandezza reale è impressionante per la sua forza espressiva, soprattutto nella figura di Maria Maddalena.
Il Cammino di Dante inizia a Firenze e arriva a Ravenna, percorrendo i luoghi descritti da Dante nella Divina Commedia e visitati da lui durante il suo esilio. Tra le curiosità delle varie tappe, a Dovadola c’è la bottega dove lavora Luigi Foscolo Lombardi, il liutaio che compone un brano per ogni strumento creato da lui. Chi lo acquista, deve impegnarsi a suonare quel pezzo ogni tanto, per rendere felice lo strumento stesso.
A Pieve Santo Stefano lungo la Via di Francesco, che dal santuario della Verna attraversa Gubbio, Assisi, Spoleto e Rieti fino a Roma, si visita il Piccolo museo del diario. Situato nel palazzo comunale del borgo, le sale hanno pareti costruite con cassettini che custodiscono i racconti di vita di decine di persone e che si possono ascoltare semplicemente aprendo uno sportellino.
Chi percorre il Cammino dei Briganti, il percorso ad anello tra Abruzzo e Lazio, deve visitare la Fattoria Val de’ Varri, dove apicoltori appassionati tutelano l’ape italiana, ne raccolgono il miele e fanno didattica per altri apicoltori, affiancando a questa attività le buone pratiche di agricoltura sostenibile.
È una sorta di enciclopedia medievale quella raffigurata tramite il mosaico pavimentale con il grandioso albero della vita, i personaggi dei miti pagani, i segni zodiacali, le scene bibliche che raccontano i rischi dei peccati e il perdono divino. Si trova nella Cattedrale di Santa Maria Assunta di Otranto, sulla Via Francigena del Sud che attraversa Lazio, Campania e Puglia sulla che scende a Santa Maria di Leuca.
Di grande impatto è l’affresco di Aligi Sassu, a Monteponi, nella foresteria realizzata all’inizio degli anni Cinquanta. Si trova lungo il Cammino minerario di Santa Barbara in Sardegna, il percorso ad anello che parte e termina a Iglesias tra coste e foreste, miniere abbandonate, grotte e saline.
Si diceva fossero velenose e che passassero indenni nel fuoco: non è vero tutto ciò, ma vanno rispettate: non toccatele, non mangiatele ma osservatele solo. Sono le salamandre nere con grosse macchie gialle lungo il Cammino di San Francesco di Paola che si spostò più volte all’interno della sua Calabria, prima di recarsi in Francia per curare Luigi XI. Il percorso parte da San Marco Argentano e arriva a Paterno Calabro.
La Magna Via Francigena in Sicilia porta da Palermo ad Agrigento alla scoperta di ricette tradizionali, monumenti d’arte, prodotti gastronomici e soprattutto delle persone che hanno un religioso senso dell’ospitalità. Da provare è la Tuma Persa: il formaggio di Castronovo nasce dal latte delle vacche Sicane, e dopo la lavorazione è lasciato riposare per un anno sottoterra. Il prodotto è a marchio registrato ed è esportato in tutto il mondo, poiché è molto apprezzato dai grandi chef.
Una guida preziosa e ricca di belle scoperte, la 111 luoghi dei cammini d’Italia che devi proprio scoprire, che alla fine propone anche l’abecedario dell’attrezzatura e le informazioni generali sui cammini trattati.
111 luoghi dei cammini d’Italia che devi proprio scoprire
di Fabrizio Ardito, Sara Cavina, Sara Zanni
Emons:
ISBN 978-3-7408-1688-9
€ 16,95
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