OfficineTuristiche per gli appassionati di vino

Guido Clerici e Alberto Gattini, entrambi di Milano, sono i fondatori di OfficineTuristiche, associazione che crea itinerari per gli appassionati di vino e li accompagna sul territorio presso le aziende per degustare e conoscere in prima persona prodotti e produttori.

Guido si presenta: “Bevo vino, vago per vigne, scatto fotografie, cammino e pedalo. Non sempre in quest’ordine… a parte il vino ovviamente!

La prima passione della vita è stata la fotografia e, come vi diranno tutti i fotografi quando gli chiedete come hanno iniziato, anche io ho cominciato sperimentando con la fotocamera di mio padre, una Pentax ME Super. Come poi sia diventato un lavoro non lo so bene, ma così è stato; nel 1990 comincio a lavorare come assistente e poi, dopo qualche anno di “bottega”, tocca aprirmi la partita IVA e definirmi un professionista.

Tra le tante cose che ti regala il mestiere di fotografo, c’è la possibilità di entrare in contatto con persone che mai avresti pensato di poter conoscere e visitare luoghi dove non avresti mai pensato di entrare. Le persone e i luoghi che mi hanno affascinato maggiormente sono stati quelli legati al vino e alla gastronomia.

Sedere a tavola a casa Ricasoli o degustare in cantina assieme a Monsieur Aubert de Villaine di Domaine de la Romanee-Conti sono state esperienze che mi hanno convinto ad approfondire la seconda passione della mia vita, il vino.

Libri, corsi, degustazioni e tante bottiglie stappate mi hanno avvicinato ancora di più a questo universo e l’idea di unire visite in azienda, degustazioni con un’idea di turismo ecocompatibile ha preso sempre più forma fino a sfociare nel progetto di OfficineTuristiche”.

Alberto ha un percorso differente: “Veniamo da esperienze lavorative diverse ma siamo accomunati dalla passione per la vita all’aria aperta, l’amore per la natura e per i viaggi e un innegabile predilezione per il cibo buono e sano e il vino di qualità.

Da circa 20 anni lavoro nel campo del turismo, nel quale ho svolto varie mansioni: ho vissuto in Repubblica Dominicana, Spagna, Svizzera.

Dal 2001 sono Direttore di Hotel, ho gestito strutture sia a Milano sia in località di mare. Ora, dopo otto anni in cui ho diretto una struttura storica sull’Isola di Ponza, sono tornato alla casa madre, Milano, per poter meglio seguire lo sviluppo del progetto di OfficineTuristiche.

Grazie al nostro lavoro siamo entrati in contatto con differenti realtà e abbiamo potuto scoprire e conoscere diverse tradizioni e culture. Dalle nostre esperienze, dalle nostre conoscenze e dalle nostre aspirazioni nasce questo progetto comune: proporre di visitare e conoscere l’Italia sotto una nuova ottica, quella della scoperta del territorio, delle tradizioni e dei prodotti, affiancata a una certa sensibilità per tutto quello che è biologico ed ecosostenibile”.

Siete quindi partiti da una vostra passione….

Siamo partiti da ciò che piace a noi, e cioè da un’idea di turismo condotto a stretto contatto con il territorio e con le persone che ci vivono. Un turismo che si basa sull’esperienza diretta e sulla partecipazione attiva. Un’idea di vacanza che sia sostenibile e salutare: itinerari a piedi o in bicicletta percorsi lentamente per permettere ai nostri sensi di godere in pieno di ciò che ci circonda. Un turismo per chi ha la passione per il buon cibo e il buon bere e vuole vedere in prima persona cosa mangia e cosa beve.

Crediamo che la chiave d’accesso per conoscere a fondo un luogo, infatti, sia una forma di turismo che ti consente di conoscere i prodotti di quel territorio e le persone che li producono. Questa convinzione ci ha spinto a dare vita all’associazione OfficineTuristiche in modo da condividere con altri appassionati come noi questo tipo di esperienze.

Quando è nata OfficineTuristiche?

Lo studio del progetto risale al 2013, il sito è online da marzo 2014. Al nostro interno ci occupiamo della ideazione degli itinerari partendo dalle nostre conoscenze dei produttori e dei luoghi visitati. Un’agenzia esterna si occupa della parte amministrativa e di gestire i pacchetti.

Che cosa proponete agli appassionati di vino?

Proponiamo itinerari in giornata, o di durata maggiore, in aree molto circoscritte. Portiamo i nostri gruppi in visita presso aziende e ci muoviamo sul territorio in modo da “sporcarci le scarpe” e vedere con i nostri occhi quel grappolo che darà poi quel vino che degusteremo. Accompagniamo sempre i gruppi con guide turistico – ambientali o direttamente con i produttori, in modo da raccontare il territorio con la voce di chi lo conosce zolla per zolla.

Ci rivolgiamo a tutti quelli che si ritengono viaggiatori consapevoli, che amano la vita all’aria aperta e che non credono che la vacanza ideale sia “un lettino e un ombrellone”.

Non ci sono limiti di età per i nostri itinerari, sono tutti semplici e facilmente percorribili. Se qualche percorso richiede uno sforzo particolare, è sempre bene segnalato nella descrizione dell’itinerario.

Quanti itinerari avete a catalogo?

Attualmente ne sono presenti otto e sono in lavorazione diversi nuovi percorsi: Langhe, Toscana, Liguria, Venezia…

Quali avete amato di più?

È difficile rispondere, tutti gli itinerari hanno un significato per noi che li abbiamo creati. Se devo sceglierne uno – dice Guido – penso a Gavi, perché è stato il primo che abbiamo proposto e che ha dato il via a tutto il progetto.

Programmi per il futuro?

L’intenzione è arrivare a coprire tutta l’Italia con i nostri itinerari. Stiamo lavorando per offrire una mobilità più ampia: non solo a piedi o in bicicletta, ma magari a cavallo o con veicoli elettrici.

Stiamo ora progettando un itinerario su misura per un gruppo molto numeroso di turisti stranieri che si realizzerà la prossima primavera. È un percorso molto ricco e articolato che varrà la pena raccontare più avanti…”.

E noi di Ecoturismonline siamo curiosi di conoscerlo!

officine turistiche.it