Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

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Messner Mountain Museum Corones – Trentino

Fotografie di Carla Turri

Reinhold Messner ci ha regalato l’ultima parte del suo progetto: il Messner Mountain Museum Corones, disegnato dallo studio del famoso architetto Zaha Hadid e interamente consacrato alle grandi vette e alla storia dell’alpinismo, è il sesto dei suoi musei dedicati alla montagna.

E l’ha voluto a Plan de Corones, la “montagna dello sci” e delle escursioni, che si trova tra la val Badia, Valdaora e val Pusteria, a 2275 m di altitudine: per raggiungere il museo, infatti, si prende la funivia a Riscone.

L’architettura è ben integrata con la natura circostante. Il museo ha uno sviluppo prevalentemente sotterraneo, e si allunga in tre direzioni diverse, una sorta di tre “dita”, articolato su tre piani: 1000 metri quadrati dei quali solo una piccolissima parte sbuca fuori terra, con un ridotto impatto visivo della struttura rispetto all’ambiente naturale in cui sorge.

Le tre dita terminano ciascuna in altrettante grandi finestre panoramiche, di cui una con una terrazza esterna, che danno sulle vallate sottostanti e hanno una vista spettacolare sulle grandi pareti delle Dolomiti e delle Alpi. Le stesse vetrate permettono alla luce esterna naturale di illuminare l’interno del museo.

La temperatura interna, grazie al fatto che il museo è sotterraneo, è costante durante tutto l’anno. Tre livelli espositivi, dicevamo, con un auditorium e un piccolo bookshop all’ingresso.

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Attraverso dipinti, sculture, reliquie, citazioni e video, lo spazio del Corones è di natura esperienziale, permette di entrare in contatto con la montagna e iniziare a comprendere il profondo significato che essa riveste per l’uomo.

La visita coinvolge e affascina.

Gli altri cinque musei del circuito ideato da Messner si trovano ognuno in località diverse: sono altrettanti spazi, dove si può incontrare la montagna, la sua gente e, anche, se stessi.

Si può fare il giro completo dei MMM con il Tour Ticket. Dolomites sul Monte Rite, tra Pieve di Cadore e Cortina d’Ampezzo, è dedicato alla roccia e all’alpinismo dolomitico; Firmian, a Castel Firmiano, alla confluenza dei fiumi Adige e Isarco, è incentrato sulle grandi ascensioni e sui processi di formazione e di erosione delle montagne; Juval, in Val Venosta, parla invece del mito e della sacralità della montagna; Ortles, a Solda, racconta il mondo dei ghiacci, e Ripa, nel castello di Brunico, è sulla vita e sulle tradizioni dei popoli di montagna.

Reinhold Messner, nato nel 1944 a Santa Maddalena di Funes in Alto Adige, ha cominciato a scalare le montagne all’età di cinque anni. Alpinista ed esploratore delle regioni polari e dei deserti, dal 1969 in poi ha intrapreso oltre cento viaggi nelle zone montuose e nei deserti di tutto il mondo, ha aperto numerose nuove vie di ascensione, è stato il primo al mondo a scalare tutti i 14 Ottomila, ha conquistato le seven summits, ha attraversato l’Antartide, la Groenlandia, i deserti del Gobi e del Takla Makan.

E ha parlato delle sue esperienze in circa 50 libri.

Messner ha rinunciato a chiodi, ossigeno e telefono satellitare per permettere alla natura selvaggia di conservare il suo immenso potenziale esperienziale. Esperienze straordinarie e uniche che arricchiscono i Musei della montagna da lui ideati.

Negli ultimi vent’anni l’alpinista si è dedicato alla realizzazione del circuito museale dedicato alla montagna, da lui definito il suo “15° Ottomila”, e alla fondazione Messner Mountain Foundation (MMF) che dà sostegno ai popoli di montagna di tutto il mondo.

Nel circuito ha voluto far confluire le sue esperienze e i suoi racconti, le sue conoscenze, le persone che con lui hanno condiviso mondi ostili, dai deserti alle vette, e le storie dell’incontro tra uomo e montagna.

“Per raccontare ciò che accade in noi quando ci consegniamo alle montagne sono portatrici da sempre: l’eternità, nonostante anch’esse si trasformino; il pericolo, temuto da tutti; la lentezza, di cui tutti abbiamo bisogno”. Reinhold Messner

MMM Corones

Aperto dalle 10 alle 16, ultimo ingresso alle 15.30, dalla fine di novembre a metà aprile e dalla prima domenica di giugno alla seconda domenica di ottobre, nessun giorno di riposo.

Tel. +39 0471 631264

corones@messner-mountain-museum.it

mmmcorones.com

 

 

Giornalista e Photoeditor, ho iniziato a lavorare nelle riviste di viaggio molti anni fa, ed è stato subito amore! Mi sono poi interessata di benessere ed ecologia e ho sommato queste passioni nella mia creatura: Ecoturismonline. Vivo tra Milano e la campagna toscana.

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