Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

biodiversità

Incontri con la biodiversità

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Frutti antichi

Una data ad aprile e tre a maggio per scoprire razze e prodotti dimenticati del territorio tosco-emiliano che hanno accompagnato le tavole dei nostri nonni e che ora, grazie alla passione e all’impegno di agricoltori e allevatori custodi, possiamo anche noi tornare a gustare.

A Parma, in Borgo Giacomo Tommasini 7, nei locali che furono della Salumeria Grisenti da poco più di un anno c’è il Rural Market (omen nomen): il piccolo mercato, con annesso laboratorio, dove si trovano materie prime della biodiversità agricola e prodotti genuini che sono il frutto del lavoro quotidiano di allevatori e agricoltori dell’Appennino tra l’Emilia e la Toscana.

Quello che manca oggi, e di cui sentiamo più bisogno, sono i buoni sapori del tempo passato: il pane di grani antichi, i formaggi, latte fresco, le uova, le carni e i salumi di cinta senese, i testaroli della Lunigiana al farro, la passata di pomodoro Riccio di Parma, la confettura di uva Termarina, le mostarde di anguria Bianca, pera Nobile e cotogne …. e altre bontà.

Il Rural Market, fortunatamente, organizza gli appuntamenti del sabato mattina – dalle 10.30 alle 12.30 – dedicati, appunto, alla biodiversità agricola.

Sabato 14 aprile con Alessio Zanon, esperto di biodiversità animale, si parlerà di alcune razze bovine in via d’estinzione, come la vacca Bianca Valpadana, l’Ottonese, la Grigia dell’Appennino e la Bardigiana, dal cui latte crudo intero si ottengono dei formaggi unici di grande personalità.

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Formaggio di Griagia d’Appennino

Il 5 maggio sarà la volta di Laura Peri che a Montevarchi (Ar) alleva all’aperto, tra vigneti e ulivi, il pollo Valdarnese bianco, un’antica razza autoctona toscana.

Il 12 maggio si conosceranno invece due antiche varietà di legumi toscani: il fagiolo zolfino, color giallo paglierino e dalla buccia finissima che lo rende molto digeribile, e il cece rosa, particolarmente apprezzato per la sua particolare consistenza, con relativi assaggi!

Infine il 26 maggio l’agronomo ed esperto di biodiversità Mauro Carboni parlerà di alcune varietà locali di ciliegia, come la Mora piacentina, la Gialla, la Flamenco, la Giambella e la Pavesi. Ognuna, come si può immaginare dai nomi, caratterizzata da colori, sapori e caratteristiche unici!
Il Rural Market è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20. Chiuso la domenica e il lunedì.

Per approfondire: rural.it

 

 

 

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