Ecoturismo tra Roma e Latina (parte tre) – Lazio
Parco del Circeo, uno splendido mosaico ambientale
Per quest’ultimo tratto dell’eco-itinerario proposto, da Cisterna di Latina andate verso la costa tirrenica e precisamente verso Sabaudia, che dista circa 100 Km da Roma.
L’Agriturismo Sabaudia è il luogo ideale per riposarsi e ripartire alla scoperta del vicino Parco del Circeo, Terracina, Gaeta e le isole pontine. I gestori dell’agriturismo coltivano i prodotti agricoli con metodi biologici e la sera, a cena, è possibile gustare i piatti della tradizione locale e romana. Su richiesta si possono avere menu per chi soffre di allergie o intolleranze. Altra caratteristica eco sono i pannelli solari termici che riscaldano l’acqua sanitaria.
A disposizione degli ospiti ci sono piscina, prato con le amache e uno spazio gioco per i più piccoli. Negli immediati dintorni è possibile fare mountain bike, equitazione ed escursionismo sul Promontorio del Circeo e sui Monti Lepini.
Foresta, laghi, dune, isole e montagna
L’area del Circeo, istituita nel 1934, è una delle più varie d’Europa e nei suoi 8500 ettari racchiude cinque habitat diversi tra loro: il primo è la Selva del Circeo, che comprende 3300 ettari di foresta umida all’interno della quale durante l’autunno si formano per l’accumulo delle acque piovane le cosiddette “piscine”.
Il secondo habitat è quello della duna costiera che si allunga per 23 km partendo dalle scogliere calcaree del promontorio del Circeo, sotto Torre Paola, e sviluppandosi con una caratteristica forma a mezzaluna sino a Capo Portiere.
Poi ci sono i quattro laghi costieri: Fogliano, Monaci, Caprolace e Paola. Circondati da una ricca vegetazione, questi bacini ospitano molte specie di uccelli come il falco pellegrino, il falco pescatore, l’aquila di mare, la gru, il fenicottero, la spatola.
Il quarto habitat è costituito dal promontorio del Circeo, una montagna a picco sul mare. Secondo la leggenda, qui viveva la maga Circe che, dopo aver tentato di trasformare Ulisse e i suoi compagni in porci, accolse per un anno il re di Itaca. Visto da lontano, il Circeo assomiglia a una donna addormentata.
Dal punto di vista della flora, si caratterizza soprattutto per la presenza di specie quercine, dal cerro alla famia, dal leccio alla sughera, che ricoprono un ricco sottobosco con abbondanza di edera e di ricche fioriture di ciclamino.
Completa il quadro del parco, l’isola di Zannone, la più vicina alla costa nell’ambito dell’arcipelago delle isole ponziane che comprendono anche Ponza, Palmarola, Ventotene e Santo Stefano.
Escursioni per tutti
Il Circeo prevede numerosi sentieri di varie difficoltà di escursione che portano in vetta (541 m). Dalla cima del promontorio si può ammirare uno splendido panorama sul lago di Paola, sulle isole ponziane e sulla duna costiera.
Per chi invece volesse dedicarsi a un escursionismo a passo lento, è consigliata la visita al centro naturalistico di Sabaudia, dove ci sono lo sportello informazioni e una rete di percorsi, tutti pianeggianti, attrezzati con la segnaletica di riferimento e percorribili in bicicletta.
Chi ha poco tempo e vuole visitare in maniera più semplice il promontorio, può percorrere in auto la strada che dal centro storico di San Felice Circeo sale alle Crocette o quella che raggiunge Punta Rossa.
Pro Per chi ama la natura, il mare e soprattutto la montagna, il Circeo è una meta da non perdere. Qui potrete ammirare la biodiversità del parco.
Contro Per chi volesse scalare il monte Circeo, sappia che deve avere alle spalle un buon allenamento.
Plus L’Area del parco include anche i famosi quattro laghi, dove è possibile fare piccole gite in barca e visitare i resti di antiche ville romane, come quella di Domiziano risalente al I sec d.C.
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