
Le acque di Vulci
In principio c’era un campo di asparagi, con getti rigogliosi e saporiti. Merito del contadino, certo, ma non solo. A favorire i raccolti abbondanti c’era una terra fertile, grazie alle acque della zona, nel Viterbese, calde e ricche di sostanze minerali. Già ai tempi degli Etruschi, e successivamente dei Romani, erano state sfruttate le proprietà benefiche e curative delle acque termali di quel territorio: attraverso alcuni reperti archeologici è emerso che diverse piscine erano state realizzate anche all’interno delle abitazioni private.
Qualche anno fa, nel 2016, ha preso avvio il progetto di valorizzare le acque di quel campo di asparagi, con l’insediamento delle Terme di Vulci, in una zona di grande valore naturalistico e paesaggistico al confine tra Lazio e Toscana, a poca distanza dalle spiagge di Capalbio, dal Parco archeologico di Vulci, ai piedi dei monti di Canino, con i boschi di cerro, vaste aree di macchia mediterranea e le distese di oliveti che producono il famoso Olio extravergine di Canino.
Le Terme comprendono quattro piscine, alimentate da acque sorgive di diversa colorazione e profondità. La temperatura dell’acqua varia da 42°C, nella piscina più grande, a 30°C, in quella più piccola ed è piacevole passare dall’una all’altra, indugiando sotto il getto caldo delle cascatelle o rinfrescandosi durante una nuotata. Le acque, in prevalenza ferrosa, ricche di sali minerali, microbiologicamente pure, sono particolarmente indicate nel trattamento delle malattie artroreumatiche e della pelle.
Oltre alle piscine è possibile fruire di una nuova spa – attrezzatissima, con sale per massaggi e trattamenti – e un ristorante con una variegata offerta di prodotti locali e un elenco di vini selezionati, con un’attenzione particolare per le migliori proposte del territorio, come il Vermentino nei bianchi e il Morellino tra i rossi.
C’è un motivo in più per pensare di inserire le Terme di Vulci in un progetto di vacanza. La possibilità di passare qualche giorno nelle tende realizzate nel vasto parco intorno alle piscine, in quella forma di turismo sostenibile, il Glamping, il campeggio di lusso. L’inedito acronimo, ideato dalla crasi di glamour e camping, serve per indicare un nuovo modo di concepire le vacanze all’aria aperta. Richiama il campeggio per l’utilizzo di tende (o comunque strutture leggere) e il lusso perché sono arricchite da comodità e servizi da albergo a 5 stelle. Fino a qualche anno fa era capitato di vedere questa specie di abitazioni all’aria aperta soltanto nei film ambientati in Africa o in Oriente, usate da archeologi in cerca di reperti storici, da ufficiali ai tempi delle colonie o ricchi europei in cerca di avventure in battute di caccia grossa o traversate nel deserto. Ora il Glamping ha preso piede anche in molte regioni d’Italia.
PERCHÉ È SOSTENIBILE
Alle Terme di Vulci è possibile alloggiare in tende spaziose, confortevoli ed eleganti, ricercate negli arredi, dotate di ampio bagno privato con doccia, letto matrimoniale, salotto, veranda e, nel caso delle suites, di piscina termale privata. Inoltre sono pensate per offrire il massimo della comodità e garantire a un tempo il rispetto per l’ambiente, grazie a tecniche di costruzione e materiali reversibili, all’utilizzo di fonti energetiche pulite e rinnovabili e a un modello di gestione a ridotto impatto ambientale.
Anche il ristorante propone verdure, carni e formaggi locali e pescato freschissimo di mare e di lago.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Quando andare
Le Terme di Vulci aprono il 6 aprile e chiudono il 5 novembre 2023.
Come arrivare
Potete prendere il treno fino a Montalto di Castro e poi un taxi per le terme. Oppure arrivarci in auto.
Cosa portare
Costume e scarpe da trekking, cappellino e acqua in borraccia per scoprire i dintorni, come il Parco Naturalistico e Archeologico di Vulci e Montalto di Castro.
Per accedere alle terme: accappatoio e teli bianchi (si possono anche noleggiare anche sul posto), ciabattine.
GREEN TIPS
Nelle tende non c’è televisione perché, come dicono loro, la natura ha programmi migliori. Non è possibile fumare nelle tende e nei locali comuni. Tenete anche conto di non disturbare i vostri vicini. Nelle tende ci sono pale per raffrescare al posto dell’aria condizionata: ricordatevi di spegnere l’impianto elettrico se non lo state utilizzando. La biancheria va cambiata solo se è necessario, altrimenti lasciate gli asciugamani appesi e così li potrete riutilizzare. Potete prenotare Kayak, trekking o gite a cavallo.
Siti web utili
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