Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

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Bologna per l’eco-turista – Emilia Romagna

La dotta, la grassa e la turrita

bologna

La città rossa per eccellenza, con 40 Km di portici e tantissime torri che si elevano sopra i tetti delle case. Bologna, situata nella parte meridionale della pianura Padana e confinante a sud con l‘Appennino Tosco-Emiliano, ha un centro storico medievale in ottimo stato di conservazione e fra i più estesi d’Italia.

Università antica, anima giovane

Altra caratteristica inconfondibile è la vita culturale che s’intreccia perfettamente con i caratteri architettonici medievali, consacrando il connubio tra modernità, tradizione e cultura.

Ad animare la vita cittadina provvedono i giovani che arrivano per studiare nell’università più antica del mondo occidentale: la sua fondazione risale, infatti, al 1088, battendo per pochi anni la Sorbona di Parigi.

Per vivere e conoscere Bologna in un breve periodo, è necessario frequentarne gli ambienti più tipici e caratteristici, dagli edifici storici ai monumenti fino ai centri culturali.

Aristocrazia e torri

Iniziate da Piazza Maggiore, dove sono presenti i tre edifici del potere di Bologna: la maestosa Basilica di San Petronio, il trecentesco Palazzo Comunale e l’elegante Palazzo del Podestà.

Su un lato di Piazza Maggiore si trova la fontana del Nettuno, costruita dallo scultore fiammingo Giambologna, con forte valenza erotica.

Di fronte vi è la Sala Borsa, con spazi studio, lettura, biblioteche e un pavimento attraverso il quale s’intravedono gli antichi resti di Bologna.

Era usanza delle aristocratiche famiglie costruire delle torri nella città per confermare il loro prestigio. Si stima che in età medievale le torri superassero il centinaio e quelle più famose furono costruite da due casate dalle quali presero il nome: Garisenda e Asinelli, rispettivamente di 48 e 97,2 metri.

Salire su quest’ultima è un’esperienza unica: 498 gradini per assistere a uno spettacolare panorama di Bologna, che nei giorni limpidi può arrivare fino alla vista del mare. Dalle due torri inizia poi via Zamboni, dove hanno sede gran parte dell’università e numerose biblioteche.

Immancabile la visita alla chiesa di Santo Stefano, nell’omonima piazza, che sono in realtà sette chiese l’una dentro l’altra.

Agli amanti dell’arte non deve sfuggire la Pinacoteca Nazionale, dove sono conservate opere di grandi, tra i quali Giotto, Tintoretto e Raffaello.

Il Palazzo dell’Archiginnasio fu sede dell’università dal ‘500 all’Ottocento; da vedere anche la Basilica di San Domenico, Piazza San Francesco e le diverse strade che si diramano come raggi dal cuore del centro di Bologna e terminano con le dodici grandiose porte.

Gli studenti in visita devono tenere in considerazione le superstizioni degli universitari di Bologna: non attraversare mai Piazza Maggiore in diagonale e non salire sulla Torre degli Asinelli se prima non si sono terminati gli studi, pena non riuscire a laurearsi!

Giungla metropolitana o Parco?

Sotto Bologna vi è un altro mondo: cinque canali intombati per lunghissimi tratti, che si estendono lungo 70 Km. Una parte di questi sono percorribili in diversi modi: urban rafting, giungla metropolitana, bici tour e traghetto. Per partecipare è indispensabile la prenotazione presso l’Associazione per l’Armonia e lo Sviluppo del Territorio Vitruvio.

Ci si potrebbe accontentare di vedere dalla finestrella di via Piella un tratto scoperto del canale delle Moline.

Una passeggiata all’aria aperta, abbastanza faticosa perché in salita, è quella per arrivare al Santuario di San Luca, passando sotto ben 666 archi. Situato sopra l’omonimo colle, offre un panorama incantevole della città e dintorni.

Al Parco dei Gessi di San Lazzaro, nei dintorni di Bologna, si può fare un’escursione speleologica della Grotta della Spipola: ha 190 mila anni ed è la più grande nei Gessi d’Europa. Tenete presente che possono parteciparvi i bambini dai nove anni: il percorso dura circa tre ore e si estende per 500 m, anche se la grotta è lunga ben 12 Km.

Manifestazioni green

La città è anche molto ricettiva verso le problematiche ambientali. Durante il corso dell’anno si svolgono manifestazioni e festival che trattano questi temi: per esempio, il Green social festival, ricco di incontri, conferenze e proiezioni di film-documentari nonché concerti e poesia, e L’École del Rusco, dove diversi artisti di Bologna si cimentano per sensibilizzare i cittadini attraverso le loro opere d’arte e installazioni nelle principali piazze di Bologna.

Non mancano i mercatini biologici e a Km 0. Nel centro città, la famosa Cineteca Lumière il sabato mattina ospita il Mercato della Terra. Altri mercati sono quelli organizzati dai centri sociali, quali l’Ex Mercato 24, in via Fioravanti 24, il giovedì sera e il Vag61, in via Paolo Fabbri 110, il martedì dalle 18 alle 21.

Buon appetito!

I ristoranti con cucina biologica sono molti. Centro Natura propone menù biologico, vegetariano e vegan, ed è abbastanza contenuto nei prezzi.

Alce Nero Caffè Bio, di recente apertura, è bar, ristorante e negozio gestito da Alce Nero, Mielizia e Libera Terra. Qui troverete tutto bio e lo spreco è zero: il cibo è completamente utilizzato, l’eccedenza è regalata alla mensa Santa Cecilia della chiesa di San Giacomo Maggiore in città.

L’Estravagario propone una cucina biologica, equosolidale, vegana e vegetariana, e sempre con cucina biologica equosolidale, c’è il ristorante-bistrot Zenzero, in via Fratelli Rosselli 18.

…e buona notte!

L’azienda agrituristica le Tuie, raggiungibile con le linee degli autobus 13 e 87, è a otto Km dal centro. L’atmosfera è molto rilassante, le camere sono solo otto.

Per la colazione troverete principalmente i prodotti dei loro frutteti, coltivati secondo i metodi di lotta integrata. In primavera si possono fare delle bellissime passeggiate tra albicocchi, prugni e ciliegi in fiore. C’è il servizio gratuito di navetta per l’aeroporto.

Pro Tutti i luoghi d’interesse del centro sono raggiungibili a piedi.

Contro Nonostante il mezzo più comodo per muoversi sia la bici, la rete delle piste ciclabili lascia un po’ a desiderare.

Plus Potete controllare sul sito del comune di Bologna le iniziative presenti nel periodo del vostro soggiorno.

www.vitruvio.emr.it

www.parks.it/parco.gessi.bolognesi

www.greensocialfestival.it

www.earthmarkets.net/ita/network/bologna

www.centronatura.it

Alcenero Berberè

www.estravagario.org

www.agriturismoletuie.it

www.comune.bologna.it

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