Il Piceno – Marche
Terra di magia e segreti da scoprire
Nel cuore d’Italia, a cavallo tra il nord e il sud, esiste un territorio unico: il Piceno.
Dal mare della costa Adriatica all’entroterra con lo splendido Parco Nazionale dei Monti Sibillini, passando per antichi borghi dove le persone del posto sono ancora cordiali e spontanee: il Piceno raccoglie una gamma infinita di storie, racconti e segreti ed esiste un itinerario in grado di raccontarli tutti.
La prima tappa è senza dubbio Ascoli Piceno, il capoluogo. Qui l’unico modo per scoprire la città è a piedi, passeggiando per le antiche rue del centro storico, perdendosi tra le bianche case di travertino e le tante torri che si possono ammirare con lo sguardo all’insù.
È una città piccola, facile da visitare a piedi o in bicicletta. Passeggiare in centro significa vedere artigiani che nelle vie più nascoste lavorano con le porte aperte, ascoltando solo il rumore del fiume che scorre intorno alla città e del vento che si incanala tra le rue.
Il consiglio è di non prendere neanche una cartina, ma davvero il modo migliore per scoprire tutto è perdersi, camminare, girovagare, scoprire piazze, chiese uniche, ponti antichi e avere con sé soltanto un libro guida che vi possa accompagnare nel racconto delle bellezze che ammirerete!
E quando il tour è finito, andate nella piazza principale, la splendida Piazza del Popolo, all’ora del tramonto, sedetevi in uno dei vari bar o caffè del centro e alzate lo sguardo verso la Chiesa di San Francesco, dove il colore rosso della sera che si staglia dietro alla torre renderà tutto ancora più magico.
Pilato e la Sibilla
Ma, come dicevamo, il Piceno è terra anche e soprattutto di magie e leggende, nascoste tra gli alberi e i monti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
E allora la seconda tappa può essere un agriturismo, un b&b o uno splendido country house nel cuore dell’entroterra. Qui il turismo sta arrivando a piccoli passi e questo vi consentirà di conoscere di persona gli abitanti del posto, i proprietari delle strutture, magari mangiare insieme a loro, o farvi raccontare le loro storie bevendo un tè caldo davanti al camino acceso con lo sguardo rivolto verso il paesaggio unico dei Monti Sibillini.
E da qui partite alla volta dei misteri della Sibilla. I proprietari vi avranno sicuramente raccontato cosa fare o vedere e noi qui ci limitiamo a darvi degli spunti, iniziando dal Lago di Pilato.
Già dal nome forse si capisce che un mistero, una storia dietro c’è: ed è quella di Ponzio Pilato, il cui corpo venne chiuso e trainato da due bufali giunti fino a qui! E da questa storia sono arrivate fino ai giorni nostri leggende di uomini misteriosi, stregonerie e riti propiziatori che rendono la passeggiata al lago ancora più affascinante.
Dopo una giornata tra natura e leggende, la sera vi aspetta una cucina fatta in casa, tradizionale, con prodotti freschi, raccolti poco prima dai proprietari del ristorante o della struttura, e sarà il modo migliore per concludere l’avventura misteriosa!
Ma le storie non finiscono qui.
Dai comuni di Montemonaco a Montegallo, che si trovano proprio nel cuore dei Sibillini, la leggenda vuole che esistano sette chiese realizzate nel medioevo, ognuna diversa dall’altra, che sorgono in punti specifici corrispondenti alla costellazione della Vergine Maria.
Non solo. Probabilmente queste chiese sono state costruite sui resti di sette antichi templi in cui vivevano tutti coloro che celebravano il culto della Sibilla. Ed è qui che il cerchio si chiude!
Tutto, in queste zone ruota intorno alla Sibilla, una vergine condannata da dio a rimanere nascosta per sempre in queste montagne per la sua superbia.
Da qui si sono intrecciate le imprese di cavalieri, draghi e fate… storie fantastiche a volte, ma sempre uniche e ricche di fascino, come tutto il Piceno!
Per altre info sul Piceno: http://on.fb.me/1v9aIUb
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