Animali protagonisti – Abruzzo
A tu per tu in un incontro emozionante
Tra i territori italiani dove è possibile avvistare gli animali selvatici, spicca l’Abruzzo, considerata la regione più verde d’Europa.
Un terzo del territorio è vincolato a parco e custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali … conserva ben il 50% della biodiversità dell’intera Europa! Infatti, sono oltre 30 le aree protette tra Parchi Nazionali, Regionali e Riserve, anche marine.
Già nel lontano 1922 fu costituito il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise: sono passati oltre 90 anni all’insegna della preservazione della flora e fauna del territorio e anche per questo motivo un gran numero di animali, un tempo presenti su tutto l’Appennino, trovano oggi in Abruzzo gli ultimi rifugi naturali, evitando il rischio di estinzione.
Emblemi d’Abruzzo
Casi tipici ed emblemi della regione sono il lupo, l’orso bruno marsicano e il camoscio e poi l’aquila, la lince, la lontra, il grifone o anche specie meno note.
L’orso bruno marsicano rappresenta un endemismo esclusivo dell’Italia centrale, cioè è una specie che esiste solo qui. Anche se è stimata una popolazione di circa 40 esemplari nel territorio, proprio per i 90 anni il Parco Nazionale D’Abruzzo, di cui ne è il simbolo, ha visto la nascita di ben 11 nuovi cuccioli!
Il Camoscio d’Abruzzo è un’altra specie endemica del territorio e si è preservato dall’estinzione nei pendii più nascosti e protetti. È l’animale simbolo del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, poiché, a cento anni dalla vicina estinzione è stato reintrodotto e ora si contano ben 500 individui solo nel Parco.
Invece il lupo, mascotte del Parco Nazionale della Majella, è l’animale che meglio caratterizza il territorio abruzzese che ha visto da sempre la convivenza dell’uomo “pastore” con questo predatore.
All’inizio degli anni Settanta era considerato quasi in via di estinzione a causa della persecuzione perpetrata dall’uomo; oggi grazie a una serie di condizioni favorevoli, fra cui la presenza di aree protette, l’abbandono della pastorizia e l’aumento degli erbivori selvatici, l’espansione territoriale e l’incremento numerico del lupo rappresentano un elemento incoraggiante per il futuro di questo animale.
Incontri ravvicinati per i nostri piccoli
Una delle più belle attività da fare in queste splendide e protette zone, anche con i bambini, è vedere gli animali nel loro habitat naturale.
In tutte le aree destinate a parco, gli animali, essendo protetti, hanno più possibilità di movimento e riproduzione; ci sono delle zone all’interno dei parchi rinomate per la facilità dell’incontro.
Per esempio la Camosciara, che si trova nel Parco Nazionale D’Abruzzo vicino a Civitella Alfedena. La natura impervia del luogo, con boschi fittissimi e pendii ripidi ha permesso la sopravvivenza di orsi, camosci, lupi, linci e cervi.
Un’altra zona è la Val Fondillo che vanta magnifici percorsi a contatto con la natura, e dove, in particolare nei mesi estivi, l’incontro con il camoscio appenninico è molto frequente.
È più semplice conoscere il parco e gli animali attraverso i Centri Visita, adibiti alla presentazione al pubblico delle specie naturali, flora e fauna, del parco o comunque della zona limitrofa.
I Centri rappresentano un importante punto di riferimento per tutti i visitatori e da essi partono escursioni e visite guidate nel territorio.
Ogni Parco ne presenta diversi ed è consigliabile mettersi in contatto direttamente con loro per organizzare al meglio il proprio avvistamento di animali selvaggi in Abruzzo e farne un’esperienza indimenticabile!
Numero verde 800 502520
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
http://www.gransassolagapark.it/centrivisita.php
Parco Nazionale D’Abruzzo
http://www.parcoabruzzo.it/cen.php
Parco Nazionale della Majella
http://pnm.editeltn.it/visita-il-parco/centri-di-visita-e-informazioni/centri-di-visita
Parco Regionale Sirente-Velino
http://www.parcosirentevelino.it/centrivisita_dettaglio.php?id=412
Brochure
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