Cocktail Mirto&Miele
Il nostro viaggio nell’arte della mixology prosegue questa volta in Sardegna con una ricetta a base di uno dei prodotti più tipici di una terra ricchissima di storia e cultura.
Parliamo del liquore di mirto, popolare digestivo ottimo per fine pasto ottenuto generalmente dalla macerazione delle bacche di mirto (in sardo “murta urci”, ovvero mirtilli dolci) o da un misto di bacche e foglie, giunte alla giusta maturazione, con alcool a 95°, zucchero e acqua. Un liquore popolare, simbolo di sardità nel mondo, patrimonio di antiche tradizioni.
Michele Piagno propone il suo cocktail Mirto&Miele, per il quale utilizza un liquore di mirto dell’azienda cagliaritana Pacini (pacini.org) realizzato con bacche raccolte nelle campagne di Perdasdefogu, piccolo paese della Sardegna centro-orientale in provincia dell’Ogliastra, secondo la ricetta artigianale segreta del suo fondatore, a cui aggiunge dell’ottimo miele millefiori (tra i mieli più comuni e diffusi, prodotto dal nettare di svariate specie di fiori) e del succo di limone fresco.
Ingredienti:
3,75 CL DI MIRTO
3,00 cl di limone spremuto
1,50 CL DI MIELE MILLEFIORI
La tecnica di preparazione è la shake & double strain, tecnica che permette di miscelare ingredienti di difficile miscibilità per cocktail che vengono poi serviti senza ghiaccio.
Si versa all’interno di un comune shaker il liquore di mirto insieme al limone fresco appena spremuto, si aggiunge il miele millefiori e infine il ghiaccio. Si shakera energicamente e dopo alcuni secondi si filtra il tutto (per andare a fermare eventuali residui di limone e ghiaccio) con uno strainer, o in mancanza con colino da tè, direttamente all’interno del bicchiere di servizio.
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