Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

verona

Verona – Veneto

Verona

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casa giulietta

Foto di Carla Turri

Bella, romantica, piacevole e indimenticabile. Parliamo di Verona, città dichiarata patrimonio dell’umanità Unesco per la sua struttura urbana e per la sua architettura, presenta un’armonia incredibile, con elementi naturali e architettonici di diverse epoche che ben si sono integrati tra loro.

Dall’epoca romana al medioevo, dalle impronte di Venezia a quelle austriache: tutto si ritrova tra palazzi, piazze, vie, ponti e chiese, da scoprire e da godere.

La città è da visitare a piedi, i veronesi sono molto pazienti e soprattutto gentili, è un vero piacere incontrarli e scambiare con loro due parole.

E si sente la natura, nel fiume Adige che scorre maestoso, nei parchi e giardini che si trovano anche in centro.

Come il Parco delle Mura, ad esempio, che è nato lungo la cinta muraria, con giardini, aree attrezzate e un percorso della salute, polmone verde della città.

Passiamo sotto i Portoni della Brà, che sono due grandi archi merlati nella cerchia di mura costruite da Gian Galeazzo Visconti alla fine del XIV secolo (quelle del Parco) e fiancheggiati da un lato dalla Torre Pentagona, pure trecentesca.

Davanti a noi si apre Piazza Bra, la più grande di Verona, luminosa e verde, grazie ai suoi giardini che si trovano al centro, e l’Arena, anfiteatro romano (I secolo d.C.) simbolo della città, sede della stagione lirica oltre che di concerti di musica leggera, rock e pop.

Procediamo lungo la via Anfiteatro e arrivare in piazza San Nicolò, e poi verso la Casa di Giulietta, in via Cappello, irrinunciabile appuntamento romantico.

Sotto il palazzo medievale troviamo una folla di persone, giovanissime e no, che pazientemente attendono il proprio turno per attaccare un lucchetto con le loro iniziali a un cancello di ferro, scrivere una frase d’amore sulle mura dell’androne d’ingresso, e visitare la casa con il famoso balcone di Giulietta, dal quale poi si sporgono ragazze e signore per farsi fotografare da chi è sotto in attesa di vedere comparire la propria bella.

Da non perdere il negozio di souvenir, curioso, che si trova nel cortile.

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piazza delle erbe

Da lì proseguiamo verso Piazza delle Erbe, con il leone marciano e il barocco Palazzo Maffei: è la piazza più antica di Verona e sorge sopra l’area del foro romano. Imbocchiamo poi la via Mazzini, la strada dello shopping con eleganti negozi, e di nuovo torniamo in Piazza Bra, per sorseggiare un aperitivo seduti a un tavolino di uno dei locali del Liston, luogo di incontri e di passeggio di veronesi e turisti.

Verso l’Adige

Ci dirigiamo quindi a Castelvecchio, edificio civile del medioevo costruito sulle sponde del fiume Adige per volere di Cangrande II della Scala nel 1354. Ora è sede di un museo con opere d’arte che vanno dall’epoca paleocristiana al ‘700, e con la statua equestre originale di Cangrande I.

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adige

Dalla Torre del Mastio, al centro di Castelvecchio, parte il Ponte Scaligero, un insieme di epoche e stili, che si sviluppa in tre arcate: ci affacciamo dal parapetto per lasciarci rapire dallo scorrere, ipnotizzante, dell’Adige, all’interno di possenti argini, con la sua curva misteriosa, al tramonto di una nitida giornata.

Ed è un viavai di spose in abito bianco che si fanno fotografare con questo scenario incantevole sullo sfondo, di turisti che si avventurano su scalini ripidi per raggiungere il punto più alto da dove godere lo strepitoso panorama su Verona, di biciclette che corrono lungo la strada antica del ponte; ma si respira tranquillità e una sorta di serenità ci invade tutti.

Attraversato il Ponte Scaligero e, dove una volta era l’Arsenale Militare, oggi troviamo l’Area verde Arsenale, luogo ideale per una pausa refrigerante e rilassante. Ma merita una visita anche il Giardino Giusti (via Giardino Giusti 2, tel. +39 045 803 4029): di epoca tardo-rinascimentale, ha un raro labirinto di siepi di bosso e i resti di un tempietto.

Dove mangiare? I locali non mancano, ma per chi è vegano consigliamo La Lanterna, ristorante e pizzeria vegano-biologico in Piazzetta Portichetti, tel. +39 594929.

Beppe The King è un camioncino ambulante che serve panini e piadine: non è cibo bio né locale, ma pare sia un posto da non perdere, in molti lo trovano eccellente! Se avete fretta, provate! Si trova in via Enrico Fermi 11 a Verona, tel.+39 339 3282542

Qui sotto un video a cura di Toni Andreetta con la collaborazione con la collaborazione di Regione Veneto e Comune di Verona

Giornalista e Photoeditor, ho iniziato a lavorare nelle riviste di viaggio molti anni fa, ed è stato subito amore! Mi sono poi interessata di benessere ed ecologia e ho sommato queste passioni nella mia creatura: Ecoturismonline. Vivo tra Milano e la campagna toscana.

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