Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

foreste casentinesi

Foreste Casentinesi – Toscana

A spasso nel Parco con tre giovani guide

 foreste casentinesi© In Quiete

Sull’Appennino tosco-romagnolo, tra secolari foreste di faggio e abete, eremi e santuari, morbide vette e innumerevoli sorgenti, si estendono i circa 36.000 ettari di natura protetta del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

Terra di cervi e lupi, ma anche di antiche storie e mestieri indissolubilmente legati alla montagna. Boschi dove gli alberi sembrano toccare il cielo, dove rupi e crinali, cascate e torrenti si alternano senza soluzione di continuità, e dove trovano il loro habitat naturale una miriade di rare specie faunistiche, arboree e floreali.

Vero fiore all’occhiello e cuore dell’area protetta è la Riserva integrale di Sasso Fratino, la prima in Italia, istituita nel 1959. Senza dimenticare gli insediamenti organici alla foresta dei monaci camaldolesi, coltivatori di abete bianco da un millennio, e dei frati francescani della Verna. E le cascate dell’Acquacheta, citate da Dante Alighieri nella Divina Commedia, o il solitario magnifico altopiano di San Paolo in Alpe, ultimo baluardo di una civiltà rurale ormai in via d’estinzione.

In questo suggestivo scenario, dall’idea di tre giovani guide ambientali con diverse esperienze di lavoro nel Parco, è nata la cooperativa In Quiete, un progetto di turismo responsabile e sostenibile per i sentieri dell’Appennino, oltre che di educazione ambientale nelle scuole per il futuro delle nuove generazioni, in un indefesso spirito di tutela e valorizzazione della natura, dell’ambiente e della biodiversità.

Qui un video di RaiPlay: https://bit.ly/3Ei7SE3

Il programma delle escursioni è suddiviso in più sezioni per tutte le diverse esigenze:

– tutti i weekend, su prenotazione, itinerari personalizzati (durate e percorsi variabili con possibilità di pernotto in rifugio) nelle monumentali foreste della Lama, di Camaldoli e di San Francesco a La Verna.

– per grandi e piccini la proposta di escursioni brevi e visite guidate alla scoperta della natura del Parco e delle tradizioni culturali e lavorative del territorio appenninico (6 euro dai sei anni in su).

– singole escursioni a tema per visitare le meraviglie del nostro Appennino, con un’offerta che spazia dal cuore del Parco fino agli angoli più remoti del Casentino, del Pratomagno e della Romagna Toscana, con proposte di itinerari lungo l’Alta Via dei Parchi (10 euro adulti, 6 euro dai 6 ai 12 anni).

– infine escursioni di più giorni in collaborazione con strutture gestite nel territorio del Parco: 48/72 ore a piedi, zaino in spalla, immersi in un mare di natura.

In Quiete per il 3 e 4 maggio propone L’Arno, gli Etruschi e l’Alta Via dei Parchi, una due giorni escursionistica alla scoperta della vetta, della sorgente e del sito archeologico più importanti del Parco, per poi addentrarsi nelle faggete di crinale tra Romagna e Toscana.

Il primo giorno si raggiungeranno i Monti Falco e Falterona, le sorgenti dell’Arno a Capodarno e il Lago degli Idoli, luogo di ritrovamento di statue votive etrusche (6½ ore, difficoltà E, dislivello +550/-550 m). Il pernotto è previsto al Rifugio CAI di Forlì, affacciato sui meravigliosi prati della Burraia. Il giorno seguente si proseguirà attraverso il sentiero dell’Alta Via dei Parchi, lungo il crinale della Giogana, dal Passo della Calla fino a poggio Scali, una delle terrazze panoramiche più suggestive dell’area protetta (4 ½ ore, difficoltà E, dislivello +350/-350 m).

Il prezzo è di 80 euro per ciascun partecipante, comprensivi di escursioni con guida, cena, pernotto, colazione e pranzo al sacco (tranne per il primo giorno in cui il pranzo al sacco è a carico del partecipante).

In aprile 2014 gli appuntamenti con In Quiete sono:

Domenica 6 – San Paolo in Alpe: un percorso tra la natura incontaminata e i segni del passato nel cuore del Parco (ritrovo ore 8.30 Passo della Calla – ore 9.00 Corniolo di Santa Sofia FC) 5 ½ ore, difficoltà E, dislivello +400/-400, con possibilità di percorso alternativo breve per i più piccoli.

Sabato 12 – L’Eremo e la Giogana: suggestivo anello tra le secolari abetine dei monaci camaldolesi e le faggete di crinale (ritrovo ore 9.00 Eremo di Camaldoli – Poppi AR). 5 ½ ore, difficoltà E, dislivello +450/-450

Domenica 13 – La foresta di San Francesco: affascinante anello dentro la sacra foresta della Verna, alla ricerca delle tracce di storia e animali (ritrovo ore 9.00 piazzale del Santuario – Chiusi della Verna AR). Durata 2 ½ ore.

Sabato 19 – La foresta della Lama, anello Acuti/Scalandrini: meraviglioso anello in uno dei luoghi più ricchi di biodiversità dell’area protetta (ritrovo ore 9.00 Eremo di Camaldoli – Poppi AR). 5 ore, difficoltà E, dislivello +550/-550

Venerdì 25 e sabato 26 – Acque e sentieri della Libertà: sulle tracce di torrenti e sentieri della Resistenza nell’incantevole cornice naturalistica dell’Acquacheta e del Lago di Ponte nella valle del Tramazzo. Pernotto al Rifugio Casa Ponte.

Prezzo: 80 euro comprensivi di escursioni con guida, cena, pernotto, colazione e pranzo al sacco. Prenotazione obbligatoria.

25 aprile: San Benedetto in Alpe – Acquacheta – Piana Romiti – Monte Lavane – Capanna Partigiano (7 ore, difficoltà E, dislivello +700/-700).

Cena e pernotto presso Rifugio Casa Ponte (dove si terrà in contemporanea “Il vento contro”, evento letterario sulla Resistenza).

26 aprile: Lago di Ponte – Sentiero natura Valle del Tramazzo (3 ore, difficoltà E, dislivello +250/-250).

Domenica 27 – Da Molin di Bucchio a Vallucciole, passeggiata sulle orme della storia: la Resistenza in Casentino e l’eccidio del 13 aprile 1944 (ritrovo ore 9 sede del Parco a Pratovecchio AR).

Per l’intero programma escursionistico primaverile (aprile – maggio – giugno) visitate la pagina facebook di In Quiete – Cooperativa https://www.facebook.com/cooperativainquiete

scrivete a

coopinquiete@libero.it

cooperativainquiete.it

o contattate direttamente i soci:

mob. + 39 347 7321236 / + 39 348 4826712.

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