Salento

 

Alla scoperta del Salento – Il turismo sostenibile nella terra tra Jonio e Adriatico è una guida con indirizzi di parchi, ospitalità, enogastronomia e artigianato in linea con i valori di un turismo di lunga durata.

itinerario casertano

Itinerario Casertano – Campania

Due passi nella natura e nella storia

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Vi piacerebbe provare la sensazione di un abbraccio verde mentre passeggiate in un luogo ricco di storia a pochi passi da una città d’arte? L’Oasi WWF Bosco di San Silvestro a San Leucio è la base di partenza perfetta per il vostro eco itinerario casertano.

Se venite in auto da nord, lasciate l’A1 a Santa Maria Capua Vetere: subito dopo il casello, alla rotonda, immettetevi sulla variante per Caserta e proseguite fino all’uscita Caserta Ovest-Caiazzo. Da lì girate a sinistra e proseguite fino al quadrivio di Briano. Prendete poi la strada per Castel Morrone-Casertavecchia-Oasi WWF, di fronte a voi ma lievemente a sinistra, e dopo circa 900 m imboccate a destra la via dell’Oasi.

Se arrivate da sud, dovete uscire a Caserta Nord e seguire le indicazioni per San Leucio fino al quadrivio di Briano, per poi proseguire come indicato sopra.

Col treno, scendete alla stazione di Caserta, dal cui piazzale è possibile prendere la navetta dell’Oasi che vi porterà direttamente a destinazione: telefonate per verificare la disponibilità del servizio. Oppure potete prendere l’autobus di linea da piazza Vanvitelli.

Gioie reali

L’Oasi, Centro di Educazione Ambientale e Fattoria Didattica, è il luogo ideale per trascorrere brevi vacanze immersi nella natura, senza rinunciare al piacere di tuffarsi nel passato e nelle tradizioni culturali ed enogastronomiche della zona. È situata sulle colline di Montemaiulo e Montebriano, lo scenario sempreverde della Reggia di Caserta, ed è il prolungamento del suo famoso Parco Vanvitelliano: insieme al sito di San Leucio e al Giardino all’Inglese, faceva parte delle Reali Delizie a essa annesse.

Da un punto particolare del bosco zampilla l’acqua che anima la cascata della Reggia, portata qui dalla sorgente sul Monte Taburno grazie all’acquedotto Carolino, grande opera d’ingegneria idraulica dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità.

Miele e marmellate bio

Nel Bosco di San Silvestro sono organizzate visite guidate: nei week end e festivi, la guida accompagna i visitatori per un paio d’ore lungo una passeggiata nel bosco che svela i misteri della natura, e conduce al punto panoramico da dove si può ammirare la Reggia da una prospettiva insolita. Ci sono, inoltre, percorsi tematici diurni e notturni, spettacoli teatrali all’aperto e vari eventi stagionali.

Avrete anche la possibilità di degustare e acquistare miele biologico fatto dalle api del bosco e marmellate bio realizzate con la frutta del Frutteto Borbonico.

Per chi lo richiede, è possibile degustare un pranzo a base di prodotti tipici. Se siete un gruppo di almeno sei persone, potete pernottare all’Oasi: la Foresteria è l’ideale per accogliere chi desidera staccare dal caos cittadino e immergersi nella natura. Sul sito della società che gestisce l’area protetta per conto del WWF, La Ghiandaia, troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno per organizzare il vostro soggiorno ecosostenibile.

Sete e affreschi

Il Bosco è un punto di partenza strategico per visitare il casertano. Scendendo verso il centro cittadino, si raggiunge facilmente la Reggia di Caserta. Se volete andare a San Leucio, tornate verso il quadrivio di Briano e al semaforo girate a destra. Dopo circa 350 m vedrete piazza della Seta, punto d’accesso al borgo. Qui si trovano il Complesso Monumentale del Belvedere e gli antichi opifici destinati alla produzione della famosa seta leuciana, che ancora oggi viene lavorata.

Nelle vicinanze c’è anche Sant’Angelo in Formis, con la sua Abbazia risalente al VI secolo d.C. decorata da affreschi di arte romanica; oppure, se avete voglia di atmosfere medievali, dirigetevi verso Casertavecchia. Per allargare i vostri orizzonti, raggiungete facilmente Napoli, il Parco Nazionale del Vesuvio, il Parco del Matese e il Beneventano.

Chi ha voglia di rimanere nei paraggi e desidera fermarsi in un ambiente familiare, può dormire al B&B Caserta Hospitale, dove i proprietari sapranno proporvi una serie di attività ecocompatibili.

I più volenterosi possono spostarsi fino a Capua, a circa 15 Km di distanza, dove nella fattoria biologica e agriturismo La Colombaia potranno alloggiare, assaporare le specialità gastronomiche e acquistare prodotti bio a km 0.

Pro E’ un itinerario molto vario che offre la possibilità di alternare paesaggi naturali a scenari urbani. La scelta di soggiornare all’Oasi WWF Bosco di San Silvestro è la più indicata per chi desidera il contatto diretto con la natura e momenti d’isolamento in essa.

Contro Se non si viaggia in auto, gli spostamenti diventano più complicati.

Plus I camperisti possono approfittare di un Punto Sosta Autocaravan loro riservato nell’Oasi dal venerdì al lunedì mattina dove però, al momento, non è possibile fare scarichi e l’acqua potabile viene fornita solo in caso di reale bisogno.

Oasi WWF Bosco di San Silvestro

via Giardini Reali 1 bis, 81020S. Leucio CE

Tel. 0823 361300, cell. 329 1003809 – 347 7974488

www.laghiandaia.info

www.reggiadicaserta.beniculturali.it

http://www.comune.caserta.it/index.php?id_sezione=698

www.sanleucionline.it

www.casertavecchia.net

www.casertahospitale.it

www.lacolombaia.it

www.parcodelmatese.com

www.vesuviopark.it/pnv/home

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