
Alta Via del Granito- Lagorai Gruppo di Cima d’Asta

Valsugana – Tesino – Lagorai – Vista da punta Socede – Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A. Foto di Bruno Damicis
In questi giorni non ci resta che prepararci mentalmente per una bella camminata, che faremo quando sarà passata la furia del Covid-19. Vi proponiamo l’Alta Via del Granito, una traversata ad anello di tre giorni, nella singolare isola granitica del gruppo Cima d’Asta – Cime di Rava, nella Catena meridionale del Lagorai.
L’Alta Via percorre una rete di antichi sentieri ed ex strade militari, risalenti alla Prima Guerra Mondiale, collegando gli unici due rifugi del gruppo. Tre giorni di facile cammino fra stupendi paesaggi naturali, severi ricordi della Grande Guerra, malghe ed alpeggi, testimonianze esemplari dell’antico patto dell’uomo con la natura. La lunghezza dell’itinerario è di circa 28 km, con un dislivello totale di quasi 2030 m. I sentieri sono di facile percorrenza (difficoltà EE) ma non sono comunque da sottovalutare per l’impegno fisico.
Questo trekking inizia in Val Malene – siamo sull’Altopiano del Tesino – dalla Malga Sorgazza (parcheggio).

Valsugana – Tesino – Lagorai – Rifugio Malga Caldenave – Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A.Foto di Arturo Cuel
Come arrivare alla partenza del trekking: dalla Statale della Valsugana si sale da Strigno seguendo le indicazioni per Altopiano del Tesino. Giunti a Pieve Tesino si seguono le indicazioni per Val Malene, Malga Sorgazza e Cima D’Asta. Dopo circa 10 chilometri si arriva all’ampio parcheggio nei pressi di Malga Sorgazza. Qui ha inizio l’Alta Via del Granito.
1° giorno: da Malga Sorgazza (m 1.450) al Rifugio “Ottone Brentari” Cima d’Asta (m 2.476)
1.061 metri di dislivello in salita, 19 in discesa, 7 km di sviluppo. 3 ore circa di cammino. Da Pieve Tesino, per carrozzabile, si risale la Val Malene e la Val Sorgazza per 10 km fino a Malga Sorgazza (m 1.450 – Ristorante con ampio parcheggio). Qui inizia l’Alta Via del Granito. S’imbocca il sentiero 327 che in circa tre ore di cammino porta al Rifugio Cima D’Asta “Ottone Brentari” (m 2.476). Da qui è possibile l’ascensione di Cima d’Asta (m 2.847 – 1 h e 30’/ 370 m di dislivello), cima più alta del gruppo ed eccezionale punto panoramico.
2° giorno: dal Rifugio “Ottone Brentari” Cima d’Asta (m 2.476) al Rifugio Caldaneve (m 1.792)

Valsugana – Tesino – Lagorai – Rifugio Ottone Brentari, Cima d’Asta-Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A. Foto di Arturo Cuel
645 metri di dislivello in salita, 1.328 in discesa, 12,2 km di sviluppo. 6 ore circa di cammino.
Dal rifugio in circa 30 minuti (m 84 di dislivello) si raggiunge Passo Socede (m 2.516 – SAT 375). Dal passo si scende il Vallone Occidentale seguendo il sentiero SAT 380 e 380 Bis fino a Forcella Magna*** (m 2.117 – 2 ore circa). In alternativa si può raggiungere Forcella Magna percorrendo il Sentiero Italia 327 prima e SAT 326 in seguito (2 ore circa). Arrivati a Forcella Magna s’imbocca il sentiero 373, che passando sotto Cima Lasteati, Monte Cengello e Tombola Nera, in circa due ore di piacevole cammino in leggera salita, conduce alla Forcella delle Buse Todesche (m 2.309 – m 132 di dislivello). Da qui, percorrendo il sentiero 360 che passa per i Laghi della Val dell’inferno, si scende verso il Rifugio Malga Caldenave (m 1.792 – 1 h e 30’ circa).
Variante con un giorno in più al Rifugio Conseria

Tesino – Lagorai – Val Campelle verso Passo 5 croci Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A.-Foto di Emil Bosco
Questa variante, oltre che utile per il completamento della visita del gruppo, è dedicata a chi preferisce il concetto di Slow Trek e si vuol godere in tranquillità la bellezza dei luoghi: il trekking diventa di 4 giorni/3 notti.
Giunti a Forcella Magna*** si imbocca il SAT 326 che passando per il Passo Cinque Croci in circa un’ora e 40′ porta al Rifugio Conseria (m 1.850 – 22 posti letto, ristorante. Tel. 349.5507733 – www.rifugioconseria.it). Molto interessante e vivamente consigliata la deviazione che poco prima di raggiungere il Passo Cinque Croci porta a visitare il bel ripristino di trincee e fortificazioni (Museo all’Aperto) di Monte Socede. Si pernotta al rifugio ed il giorno seguente per il sentiero L 35 si va ad intercettare il SAT 360 che in circa 2 ore raggiunge Forcella delle Buse Todesche (m 2.309). Dalla forcella si prende il bel sentiero, non segnato ma facile ed evidente, che porta sulla sommità di Cima delle Buse Todesche (m 2.413 – Mulattiera di Guerra in 30′ circa). Sulla cima vi stupirà il notevole intreccio di trincee, fortificazioni, postazioni di vedetta che la occupano, un notevole esempio del lavoro dell’uomo in alta montagna durante la Prima Guerra Mondiale. Dalla cima si ridiscende alla forcella e da qui a ritroso sul SAT 360 fino al bivio L35, quindi sempre seguendo il SAT 360, Laghi della Val dell’Inferno e quindi Rifugio Caldenave (m 1.792) in circa 2 ore dalla forcella, 2 ore e 30′ dalla Cima.
Nota: Dal Rif. Conseria si può raggiungere direttamente il Rif. Caldenave, senza salire Cima delle Buse Todesche, per il sentiero L35 e SAT 360 in circa 3 ore di cammino.
3° giorno: dal Rifugio Caldaneve (m 1.792) a Malga Sorgazza (m 1.450)

Valsugana – Tesino – Lagorai – Rifugio Malga Caldenave- Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A.-Foto di Arturo Cuel
718 metri di dislivello in salita, 1.077 in discesa. 9,6 km di sviluppo. 4 ore circa di cammino.
Dal Rifugio Caldenave lungo il sentiero 332 si sale a Forcella Ravetta (m 2.219 – Un’ora e 10′ circa, m 427 di dislivello). Dalla Forcella si segue il sentiero 332B fino al Forzelon de Rava (m 2397 – m 178 di dislivello, 50 minuti circa). Dal Forzelon de Rava in circa 30 minuti si può salire sulla cima del Cimon Rava (m 2.436), altrettanti per scendere. Dal Forzelon de Rava si prosegue sul sentiero SAT 328 fino a Forcella Quarazza (m 2309) e quindi fino a Malga Sorgazza (m 1450) in circa 2 ore di cammino.
Dislivello totale in salita m 2.424
Dislivello totale in discesa 2.424
Sviluppo totale Km 28,8
Ore totali di cammino 13
Si consideri che i tempi di percorrenza indicati riguardano il solo cammino, senza includere le soste, e si riferiscono a persone con buon allenamento in montagna.
I Rifugi sul percorso dell’Alta Via del Granito

Valsugana – Tesino – Lagorai – Rifugio Ottone Brentari, Cima d’Asta- Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A. – Foto di Arturo Cuel
Rifugio CIMA D’ASTA “Ottone Brentari” – m 2.473 – Rifugio SAT dispone di 56 posti letto, ristorante, tel. 0461.594100, cell. 347.8402125 attivo da ottobre a maggio, emanueletessaro@email.it. Ai piedi della Parete Sud della Cima d’Asta, la più alta vetta del Gruppo del Lagorai e al crocevia di molti itinerari nel sistema montuoso. Possibilità di
belle arrampicate su granito. Si raggiunge dalla Val Malene percorrendo il sentiero 327 che parte da Malga Sorgazza. Posto tappa dell’Alta Via del Granito e dell’Alta Via del Centenario. Gestori: Emanuele Tessaro e Simone
Rifugio CALDENAVE “Claudio e Renzo” – m 1792 – Privato, 22 posti letto, ristorante, tel. 348.2564848, mail helios55@vodafone.it , si accettano cani. Si raggiunge in un’ora di facile cammino (450 metri di disl.), lungo il sent. 332 che da Tedon (mt. 1.334 – ampio parcheggio) in Val Campelle, risale la valle fino ai bei pascoli del rifugio. Palestra di roccia attrezzata ad un’ora dal rifugio. Bouldering nelle immediate vicinanze. Posto tappa dell’Alta Via del Granito e dell’Alta Via del Centenario. Gestori: Elio e Enrica
Rifugio CONSERIA – m 1.850 – Privato, 22 posti letto, ristorante, tel. 349.5507733 – info@ rifugioconseria.it, si accettano cani. Si raggiunge in meno di un’ora dalla Val Campelle partendo dal Pont de Conseria (grande parcheggio) seguendo il SAT 326. Panorama stupendo, ottima cucina e bei luoghi da esplorare nelle vicinanze. Posto tappa come variante sull’Alta Via del Granito e posto tappa dell’Alta Via del Centenario. Gestori: Fabiana e Luca
Malga SORGAZZA – m 1.450 Ristorante, facilmente raggiungibile in auto da Pieve Tesino (10 km) dispone di ampio parcheggio. Punto ideale di partenza per l’Alta Via del Granito. Apprezzato ristorante ove sono proposti numerosi piatti tipici.
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